Il destino di Leao si decide il 17 maggio: data dell’udienza sul maxi-risarcimento allo Sporting
Rafael Leao avrà tempo fino al prossimo 17 maggio per preparare la linea difensiva che dovrà evitargli di dover pagare un maxi risarcimento allo Sporting Lisbona. Lo ha deciso oggi il Tribunale di Milano dopo che nella giornata di ieri i legali dell'attaccante del Milan avevano chiesto un rinvio. Concesso, dopo che la difesa aveva evidenziato degli errori procedurali per delle mancate notifiche mai ricevute. Sul piatto ci sono ben 16.5 milioni di euro, una cifra monstre per il giovane portoghese.
La vicenda risale al 2018, quando un giovanissimo Rafael Leao venne ceduto dallo Sporting Lisbona al Lille, in Ligue 1, dove giocò una sola stagione prima di essere prelevato dal Milan. In Francia arrivò dopo aver rescisso unilateralmente il contratto a seguito di una aggressione da parte dei tifosi portoghesi a diversi giocatori dello Sporting. Una questione che aprì una lunghissima contesa legale, che si è dilungata negli anni e che ha avuto la sua conclusione con il club lusitano che si è rivolto al TAS ricevendo giustizia.
Lo Sporting dovrà avere 16,5 milioni di euro di risarcimento e bisogna solamente ora comprendere chi glieli dovrà dare. Leao era stato assolto dalla FIFA ma il TAS aveva ribaltato le decisioni, decidendo per il risarcimento al club portoghese, ma indicando in primo luogo il Lille come la società che dovrebbe avviare il pagamento dei 20 milioni richiesti. Il club francese, però a sua volta si potrebbe rivalere direttamente sul giocatore e qui ritorna in gioco il povero Leao che rischia di dover sborsare una cifra che ancor oggi non ha mai guadagnato in tutta la sua carriera.
Un cubo di Rubik in cui dovranno combaciare tutte e sei le facciate per permettere a Leao di uscirne senza ulteriori problemi. La situazione, infatti, ha messo in stand by anche il discorso del possibile rinnovo da parte del Milan che attende la sentenza finale prima di impegnarsi nuovamente con un giocatore che avrebbe una pendenza da risolvere. Ma il prossimo 17 maggio tutto si risolverà e le 6 mensilità richieste dallo Sporting non saranno (si spera) più un problema.
