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Il destino di Karsdorp nelle mani della Roma: dopo un mese d’assenza, la resa dei conti con il club

Il difensore olandese è arrivato a Trigoria dove oggi riprendono gli allenamenti della squadra agli ordini di José Mourinho. Ma per Karsdorp, prima, ci sarà un faccia a faccia con la società che ne deciderà le sorti.
A cura di Alessio Pediglieri
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Il destino di Rick Karsdorp si potrebbe decidere nella giornata odierna, lunedì 12 dicembre, perché il difensore giallorosso in mattinata si è presentato a Trigoria dove sono ripresi gli allenamenti della squadra agli ordini di José Mourinho. Dopo le feroci parole del tecnico nei suoi confronti e un mese d'assenza, a quanto pare ingiustificata perché senza motivo ritenuto valido non si è presentato alla convocazione per la Tournèe in Giappone, adesso ci sarà il regolamento dei conti tra giocatore, società e staff tecnico.

Un periodo decisamente tormentato per il 27enne olandese finito nell'elenco degli "indesiderati" di José Mourinho all'indomani di Sassuolo-Roma, ultima trasferta giallorossa prima della pausa, conclusasi 1-1 ma caratterizzata dalle parole di fuoco del portoghese verso il giocatore. Da quel giorno, tra Karsdorp e il tecnico è arrivata la spaccatura totale, ed è iniziato un lungo Purgatorio che potrebbe concludersi oggi ma il condizionale è fortemente d'obbligo perché gli scenari potrebbero essere molteplici. Di fatto, da quel 9 novembre non c'è stato più alcun faccia a faccia risolutivo tra le parti e solamente adesso, ad oltre un mese dall'accaduto sembra essere arrivato il momento dei definitivi chiarimenti.

Nel frattempo, la situazione si è cristallizzata su posizioni che dovrebbero portare alla conclusione anticipata dell'avventura in giallorosso di Karsdorp. La scelta della Roma appare chiara: ci potrebbe essere la cessione, solamente su parametri vantaggiosi, altrimenti se ne riparlerà in estate. L'atteggiamento del giocatore è apparso più che chiaro subito dopo la mancata convocazione per l'ultima gara prima della sosta, il match interno contro il Torino del 13 novembre: partenza immediata con la famiglia per il ritorno in Olanda, anticipando il periodo di riposo. Poi, lo scorso 22 novembre, un secondo strappo: José Mourinho dirama le convocazioni per la tournée in Giappone ma Karsdorp non risponde, se non con un certificato medico su un "disagio psicologico", e non si presenta al ritiro. Un ulteriore segnale della distanza tra giocatore e mondo giallorosso che nelle prossime ore potrebbe vedere l'epilogo definitivo.

L'ultimo confronto pubblico, in campo, tra Karsdorp e Mourinho: in Sassuolo-Roma
L'ultimo confronto pubblico, in campo, tra Karsdorp e Mourinho: in Sassuolo-Roma

José Mourinho è rientrato in Capitale nella tarda serata di domenica e stamattina si è presentato insieme al suo staff a Trigoria per iniziare la nuova preparazione in vista della ripartenza: sotto osservazione la condizione atletica dei vari giocatori e le verifiche sulle condizioni degli infortunati. Tra i presenti, anche Rick Karsdorp visto giungere agli allenamenti sul suo Suv, che non si è fermato per fare selfie e autografi con i tifosi ma ha proseguito verso il Centro di allenamento. Dove era atteso per un faccia a faccia con la dirigenza, non si sa se con Mourinho presente. Di certo, il difensore verrà multato per la mancata presenza alla convocazione per il Giappone, ma ciò che più preme capire è se le parole di Mourinho ("può cercarsi un'altra squadra a gennaio") avranno seguito concreto. Lo Special One a riguardo è stato lapidario quando i cronisti lo hanno circondato al suo rientro a Roma: "Lo sapete come sono fatto, ora non parlo". E quando lo farà, tutti lo sapranno.

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