video suggerito
video suggerito

Il desiderio di Eriksen: un nuovo ruolo nell’Inter di Simone Inzaghi

In un’intervista rilasciata all’emittente danese TV 2 Sport, Christian Eriksen ha lanciato un messaggio a Simone Inzaghi, che sarà il suo nuovo tecnico all’Inter: “Mi piacerebbe giocare più avanzato anziché davanti alla difesa”. Il centrocampista nerazzurro si è soffermato anche sull’addio di Antonio Conte, che ha definito un amico con una visione del calcio diversa dalla sua: “È stato uno choc, non se l’aspettava nessuno”.
A cura di Valerio Albertini
21 CONDIVISIONI
Immagine

Christian Eriksen è tornato a parlare. Il centrocampista dell'Inter ha concesso un'intervista all'emittente danese TV 2 Sport, in cui si è concentrato sull'addio di Antonio Conte e sul suo rapporto con il tecnico pugliese. Eriksen, che sarà protagonista ai prossimi Europei con la maglia della Danimarca, ha ammesso, inoltre, che gli piacerebbe tornare a ricoprire il ruolo che aveva nel Tottenham, con meno compiti difensivi e più possibilità di offendere:

Vedremo quale allenatore arriverà e quale sarà la situazione in squadra. Mi piacerebbe giocare più avanzato anziché davanti alla difesa, ma non so ancora cosa accadrà.

Il ruolo di Eriksen con Simone Inzaghi

Anche se non è ancora ufficiale, nella prossima stagione sulla panchina dell'Inter siederà Simone Inzaghi. L'ex tecnico della Lazio adotterà lo stesso sistema di gioco di Conte, il 3-5-2, ma la speranza di Eriksen è che il piacentino possa ritagliargli un ruolo diverso rispetto a quello cucito per lui dall'ex CT della Nazionale. Inzaghi potrebbe farlo giocare alla Luis Alberto, il quale aveva tanta libertà di esprimere le proprie qualità in fase offensiva, senza però dimenticarsi di dare una mano in difesa. Probabilmente, Eriksen dovrà accontentarsi di giocare da mezzala offensiva, accantonando il desiderio di tornare a ricoprire la posizione di trequartista, non prevista nemmeno nello schieramento del nuovo allenatore.

Il suo rapporto con Conte e la reazione all'addio

Il centrocampista dell'Inter ha speso parole anche per il suo vecchio tecnico, Antonio Conte, che ha definito un amico:

Il suo addio è stato uno choc, non se l’aspettava nessuno. Pensavamo che volesse restare, invece è successo tutto all’improvviso. Io e Antonio siamo sempre stati buoni amici. Vedevamo il calcio in modo diverso, ma non avevamo nulla di cui discutere. Il nostro stesso obiettivo era vincere e lo ringrazio per averci guidato alla conquista dello scudetto.

21 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views