Il derby di Milano è uno spettacolo, Leao e Maignan trascinano il Milan: 3-2 all’Inter
Il Milan strapazza l'Inter in un derby spettacolare, dominato a grandi tratti e vinto di rimonta. La rete iniziale di Brozovic alimenta le illusioni nerazzurre ma nel momento in cui i rossoneri prendono le misure, prendono anche il largo sulle ali di un Leao a tratti totalmente imprendibile. Due reti personali e l'assist per Giroud per una prestazione in crescendo nel secondo tempo, impressionante per la qualità e la facilità in cui riescono giocate impossibili per altri. Inutile il forcing finale della formazione nerazzurra che accorcia con Dzeko ma che trova in Maignan un muro invalicabile. Un segnale fortissimo al campionato e non solo all'Inter: i Campioni d'Italia sono sul pezzo tricolore.
Un primo tempo giocato sull'onda dell'agonismo che sfocia in qualche confronto ai limiti del proibito soprattutto quando Theo Hernandez e Dumfries entrano in contatto e si sfidano in un acceso faccia a faccia che vale una doppia ammonizione. Milan e Inter si affrontano a viso aperto, sfruttando le proprie doti migliori: verticalizzazioni rossonere, fraseggio nerazzurro. E sono i particolari a fare la differenza, o meglio gli errori: il gol di Brozovic nasce da un inserimento del centrocampista croato che De Ketelaere – che ha il compito di marcarlo – non segue vanificando pressing e posizioni dei compagni, con il 77 interista che davanti a Maignan infila il rasoterra dell'1-0 per la squadra di Inzaghi.
E anche da un errore nerazzurro, otto minuti più tardi, arriva il meritato pareggio rossonero con Brozovic che sbaglia un taglio in orizzontale consegnando la palla a Tonali che ringrazia e offre a Leao l'assist perfetto per il primo gol nel derby del portoghese che brinda alla 100a partita in Serie A infilando la sfera alle spalle di Handanovic. Bene l'Inter sullo 0-0, meglio il Milan sull'1-1 con i rossoneri che provano a portare l'inerzia del match dalla propria parte alzando intensità e mettendo in affanno la retroguardia nerazzurra.
La ripresa inizia sul filo conduttore della fine del primo tempo con l'Inter leggera in campo e un Milan convinto da ciò che ha espresso nei primi 45 minuti e così alla prima verticalizzazione, dopo 10 minuti di gioco, Leao è protagonista anche in occasione del secondo gol rossonero che trova come terminale ancora una volta Giroud, sempre più uomo partita contro l'Inter: tocco maligno e sporco di interno sinistro e palla sul palo più lontano dove Handanovic non riesce più ad arrivare.
La reazione dell'Inter c'è più di rabbia e nervi che di idee e gioco, ma il Milan si dimostra squadra vera e quadrata che conosce le proprie qualità e le mette in pratica piegando le resistenze interiste, ancora con un fraseggio Giroud-Leao che porta a tre i gol rossoneri, con il portoghese assoluto uomo derby dopo un'ora di gioco. Inzaghi si gioca il tutto per tutto e infila in campo anche Dzeko che ci mette un paio di minuti a trovare il 3-2 che riaccende una gara che potrebbe riaccendersi improvvisamente.
Ci sarebbe il tempo per rientrare in partita ma il finale di derby non regala altre forte emozioni, con il forcing disperato degli uomini di Inzaghi colpiti nel cuore dell'autostima. I rossoneri amministrano, ottimamente, e quando serve c'è un super Maignan a tenere in vantaggio i rossoneri, portando a casa un derby di rimonta e di personalità, con l'Inter che rimedia la seconda sconfitta stagionale dopo sole cinque partite.