Il Derby County esonera Cocu, Wayne Rooney è il nuovo allenatore
Dal campo alla panchina. La nuova vita di Wayne Rooney è al Derby County, dove ha assunto l'incarico di allenatore dopo l'esonero di Phillip Cocu. Questa volta sarà manager a tempo pieno e non più calciatore/assistente come gli era capitato proprio con l'ex allenatore olandese silurato nelle ultime ore. Una decisione inevitabile alla luce del trend di rendimento e dei risultati ottenuti finora: ultimo posto in classifica nella Championship (la seconda divisione inglese, l'equivalente della Serie B italiana), una sola vittoria in undici gare di campionato.
Un andamento durissimo che ha portato al licenziamento del tecnico (era subentrato a Frank Lampard, oggi al Chelsea, nel 2019) e al conferimento del ruolo all'ex attaccante del Manchester United. Reggerà le sorti della squadra a interim, almeno fino al termine della stagione e senza alcuna promessa oppure opzione di essere confermato alla guida del Derby County anche nel prossimo torneo. È presto per pensare a un'evenienza del genere: la priorità adesso è risalire in fretta la graduatoria, rimettersi in carreggiata, riprendere a fare punti e trovare fiducia. Quanto al gioco… può anche attendere, a patto che l'esito del campo faccia registrare una netta inversione di tendenza.
Mi dispiace che Philip e il suo staff siano stati sollevati dall'incarico – ha ammesso Rooney, come riportato dai tabloid -. A lui posso solo dire grazie per il modo in cui ha lavorato con noi in tutti questi mesi.
Pronunciate le parole di rito, Rooney si cala subito nella parte dell'allenatore chiamato a realizzare il miracolo: riportare la squadra in una posizione più sicura rispetto alla criticità attuale.
La cosa più importante adesso – ha aggiunto l'ex attaccante dei Red Devils con molto pragmatismo – è riprendere a fare punti.
Concetto semplice, semplice… del resto è abituato a situazioni del genere, da dentro o fuori, di quelle dove dai tutto e lotti fino allo stremo. Non si aspettava di rischiare il flop clamoroso ma è pronto alla sfida. Al Derby County la condizione è più o meno questa: dovesse riuscire nell'impresa, perché non sperare in un conferma della fiducia anche per l'anno prossimo? Non adesso, non ancora. Serve risalire per non affondare.