Il debutto di Kvaratskhelia col PSG, si presenta con un assist: Luis Enrique poi lo sostituisce
Il PSG non va oltre il pareggio contro il Reims nella notta in cui tutto il Parco dei Principi ha accolto Khvicha Kvaratskhelia in squadra. Il georgiano è arrivato ufficialmente dal Napoli in settimana a seguito di un acquisto di quasi 80 milioni di euro. Il tutto nella notte in cui nella sua vecchia Napoli gli ex compagni di Kvara battevano 2-1 la Juventus di Thiago Motta al Maradona. E mentre Lukaku e compagni si battevano contro i bianconeri, Kvara mostrava fiero al pubblico parigino la sua nuova maglietta dispensando sorrisi.
Luis Enrique ha deciso di farlo esordire mandandolo in campo da titolare. Il georgiano ha giocato nel 4-1-2-3 di Luis Enrique in un tridente completato da Ramos e Dembélé. Proprio l'ex Barcellona riesce a beneficiare del genio di Kvara sfruttando il suo assist per siglare il gol del momentaneo vantaggio parigino. Una rete che di fatto è tutta a firma dell'ex Napoli che si beve diversi avversari prima di servire il passaggio decisivo al francese capace poi di indirizzare la palla in rete. Un gesto tecnico che fa subito impazzire lo stadio.
Il gol del PSG tutto frutto dell'iniziativa di Kvaratskhelia
Kvaratskhelia entra benissimo in area partendo da sinistra con un'accelerazione tipica del suo stile di gioco già ammirata in questi anni a Napoli. Superati in velocità almeno 3 avversari il georgiano prima prima scambia con un compagno di squadra e poi si inserisce ancora in area proseguendo la corsa per servire sulla destra Dembélé, che segna da interno sinistro. Un gol praticamente tutto suo che certifica le capacità di questo giocatore – se ancora ce ne fosse bisogno – che ha deciso di lasciare a sorpresa a stagione in corso la squadra di Conte.
Arrivato da Napoli con un infortunio appena smaltito, Kvara successivamente viene richiamato in panchina da Luis Enrique che lo sostituisce nel finale di partita con Marco Asensio, lui che non gioca dal 6 dicembre. Il Reims nel frattempo era riuscito a trovare il pareggio che sarà poi il risultato finale. Un dettaglio non di secondo piano che macchia in parte il debutto di Kvara a Parigi il quale però è riuscito subito a mostrare al popolo parigino il suo enorme potenziale.