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Il ct della Turchia contro i calciatori, il presidente della federazione: “Si è sparato a una gamba”

Il c.t. della Turchia il tedesco Stefan Kuntz è in bilico. L’ex bomber ha criticato duramente i calciatori della nazionale dopo il ko con il Giappone. Parole che hanno scalfito l’ambiente e non hanno lasciato indifferente il presidente federale.
A cura di Alessio Morra
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La nazionale del Giappone è in grande forma ed è arrivata pimpantissima alle amichevoli di settembre. Due partite e due vittorie. Il clamoroso 4-1 di Wolfsburg alla Germania è costato la panchina a Flick, che dopo due anni ha chiuso la sua avventura da c.t. tedesco. Poi i Blue Samurai sono scesi in campo a Genk in Belgio e hanno rifilato un secco 4-2 alla Turchia. Dopo il match il tecnico dei turchi Kuntz ha avuto parole di fuoco per i suoi calciatori e adesso è a un passo dall'esonero. Le parole del presidente federale turco sono state durissime e anticipano la decisione, che potrebbe essere ufficiale molto presto.

Stefan Kuntz è stato un bomber vero negli anni '80 e '90, con la Germania ha vinto gli Europei del 1996, e da diversi fa l'allenatore, con successo a livello giovanile, avendo vinto due Europei con la Germania. Nel 2021 è arrivata la chiamata della Turchia, che lo ha scelto come selezionatore. Risultati altalenanti, ma tutto sommato buoni considerato che la Turchia è piena in corsa per un posto a Euro 2024 – è seconda dietro la Croazia nel Gruppo D con un vantaggio di 3 punti, a parità di partite, su Galles e Armenia.

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Ma dopo l'amichevole persa contro i nipponici Kuntz non ha usato mezzi termini e ha attaccato la sua squadra dicendo: "Mi fa male se i miei giocatori non danno il 100%. Le risposte si danno in mezzo al campo, non nelle interviste". Aggiungendo: "La mia area di responsabilità sono i giocatori, mi aspetto certe cose da loro. I giocatori devono anche raggiungere un livello in cui possono dare il 100% per la Nazionale. Sono stato anche io un giocatore della nazionale, giocavo per la Germania".

Un attacco duro e vero nei confronti dei calciatori della nazionale turca, che sicuramente non l'hanno presa bene, così come il presidente della Federcalcio, Mehmet Büyükekşi, che ha usato un'espressione particolare e che non lascia molti dubbi interpretativi: "Consiglio a tutti di esercitare moderazione, pazienza e tranquillità. Purtroppo il nostro allenatore si è sparato a una gamba con le sue dichiarazioni dopo la partita. È una situazione molto triste"

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Il numero uno del calcio turco fa capire che l'esonero non è la prima scelta, perché la stabilità è importante, però ciò che ha dichiarato Kuntz è pesantemente sbagliato: "Diamo importanza alla stabilità. Valuteremo attentamente la situazione della Nazionale e del suo allenatore. Purtroppo le sue dichiarazioni dopo la partita con il Giappone sono molto sfortunate. Naturalmente, le sue opinioni su alcuni giocatori sono importanti ma dovrebbe condividerle con loro in un ambiente più tranquillo, incontrandoli faccia a faccia, spiegando le sue opinioni e ascoltando le loro. La Federazione crede che la nostra Nazionale debba raggiungere gli obiettivi e quindi la qualificazione a Euro 2024″.

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Se esonero sarà bisognerà decidere presto, perché a metà ottobre si disputano le prossime partite di qualificazione agli Europei. In Turchia c'è già chi sogna l'ennesimo ritorno di Fatih Terim.

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