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Il Ct del Marocco corregge ripetutamente il giornalista: “Diaz…”, “Brahim, si chiama Brahim”

In Marocco è altissima l’attesa per vedere per la prima volta con la propria maglia Brahim Diaz, il fantasista del Real Madrid che ha scelto di rappresentare il Paese nordafricano e non la Spagna. Nella conferenza di vigilia dell’amichevole con l’Angola, il Ct Regragui ha mostrato tutto l’orgoglio per la decisione del giocatore: “Si chiama Brahim, Brahim Abdelkader”, ha detto ripetutamente a un giornalista che lo aveva chiamato Diaz.
A cura di Paolo Fiorenza
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In Spagna ha fatto molto scalpore la decisione di Brahim Diazquest'anno un fattore importante nell'ottima stagione finora del Real Madrid, largamente primo nella Liga e qualificato ai quarti di Champions League dove affronterà il Manchester City – di scegliere di giocare per il Marocco e non per la nazionale iberica. D'altro canto, la decisione del 24enne fantasista ex Milan è stata accolta in maniera entusiastica nel Paese nordafricano: lo scambio di battute tra il Ct Walid Regragui e un giornalista che si ostinava a chiamare il giocatore Diaz, col cognome spagnolo, e non Brahim alla maniera araba, dimostra tutto l'orgoglio nel sottolineare l'appartenenza marocchina del calciatore.

La vicenda ha avuto luogo nella conferenza di vigilia dell'amichevole che il Marocco giocherà stasera in casa contro l'Angola: il pubblico di Agadir avrà per la prima volta l'opportunità di applaudire quello che dovrebbe essere un pilastro della squadra per una decina d'anni a venire. Brahim Diaz è nato in Spagna da madre spagnola e padre marocchino. Suo padre, Soufiane Abdelkader Mohand, è nato a Melilla, una città autonoma spagnola situata sulla costa settentrionale del Marocco.

Brahim Diaz con la maglia del Real Madrid: quest'anno è stato fondamentale
Brahim Diaz con la maglia del Real Madrid: quest'anno è stato fondamentale

Il ragazzo è cresciuto a Malaga, dove i genitori si sono conosciuti, prima di trasferirsi al Manchester all'età di 16 anni, entrandone nel settore giovanile. Poi il passaggio a 20 anni al Real, il prestito triennale al Milan ed infine la scorsa estate il ritorno a Madrid, dove Carlo Ancelotti lo ha utilizzato parecchio in questa stagione, venendone ripagato dall'ottimo rendimento (9 gol e 4 assist in 33 presenze complessive). Brahim Diaz ha giocato nelle varie Under della Spagna, ma è stato poi praticamente ignorato dalla rappresentativa maggiore delle Furie Rosse: al suo attivo ha un'unica presenza in amichevole nel 2021 contro la Lituania, un 4-0 in cui mise a segno un gol, un match che peraltro non impedisce il cambio di casacca, come statuisce la FIFA.

Già lo scorso anno Brahim Diaz aveva fatto intendere di voler giocare per il Marocco: non è stato convocato per la Coppa d'Africa, ma il momento della prima chiamata è arrivato adesso per le due amichevoli con Angola e Mauritania. Il Ct Regragui ha parlato molto del giocatore del Real nella conferenza di ieri, elogiandolo a spada tratta: "Ha scelto di giocare per il Marocco in un momento difficile per lui e dobbiamo ringraziarlo. Conquisterà il cuore del nostro Paese. Anche se la Spagna lo ha chiamato in alcune occasioni, ha poi scelto giocare con il Marocco. Siamo molto felici di avere un giocatore come Brahim e siamo sicuri che farà grandi cose per la nostra squadra in futuro".

Già, Brahim. L'allenatore della nazionale maghrebino lo ha chiamato sempre così e ne ha fatto una questione di principio, correggendo più volte un giornalista che lo aveva chiamato solo Diaz. Regragui gli ha fatto notare che il nome del giocatore del Real Madrid è Brahim Abdelkader, e poi eventualmente può aggiungere Diaz.

Dire che l'attesa per il suo esordio è alta è riduttivo: il Marocco sente di aver trovato un leader capace di giocate che fanno la differenza.

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