Il ct del Belgio chiude l’intervista con un’uscita di scena spettacolare: “Me ne vado”
L'uscita di scena del commissario tecnico del Belgio, Roberto Martinez è un tocco di classe per come ha retto all'emozione, in un momento in cui sentiva la delusione esplodergli dentro per l'eliminazione dai Mondiali, e al rimpianto di quelle occasioni fallite da Lukaku che gli restano scolpite nella mente. L'allenatore ha gli occhi lucidi, puoi leggervi i quattro momenti salienti dell'incontro in cui l'attaccante dell'Inter e dei ‘diavoli rossi' è stato abbastanza goffo da sprecare la qualificazione agli ottavi in maniera tanto maldestra quanto scellerata.
Doveva andare così. La fortuna bisogna anche meritarla e il clima litigioso all'interno dello spogliatoio è stato il peggiore epilogo della ‘generazione dorata' che il portiere, Thibaut Courtois, manda in archivio con una frase emblematica: "Non so se è giusto definirci così… alla fine non abbiamo mai vinto nulla". Un terzo posto ai Mondiali del 2018 e un primo posto nel Ranking Fifa detenuto a lungo è tutto quel che resta di un percorso iniziato con la nuova guida tecnica dopo l'eliminazione ai quarti di Euro 2016.
Il modo in cui l'ex selezionatore, Martinez, ha lasciato la postazione dell'intervista alla fine del match contro la Croazia è sembrato spettacolare, quasi un passo di danza felpato, perfettamente sincronizzato con la scelta del tempo e l'inquadratura della telecamera. Scivola via da un lato con la leggerezza e l'elasticità di Michael Jackson che si esibisce nell'iconico moonwalk. Si sposta all'indietro dando l'illusione di camminare in avanti come la popstar che interpreta Billie Jean. E dà l'impressione di scomparire nel nulla.
Nella conferenza stampa post-partita porterà fuori il magone annunciando ufficialmente la fine del suo incarico alla guida della nazionale. "Quella con la Croazia è stata la mia ultima partita da commissario tecnico del Belgio – le parole di Martinez -. La decisione è stata presa poco prima che iniziasse la Coppa del Mondo. Lavoro sempre su progetti a lungo termine e certe cose devono essere stabilite in anticipo".
Si chiude così un ciclo. Martinez aveva immaginato un finale diverso ma la sorte ha deciso anche per lui. The end, è la fine di una bella avventura: "Dal 2018 ho avuto molte opportunità di cambiare e lavorare a livello di club – ha aggiunto -. Ma ho sempre voluto essere leale e finire il mio lavoro, giungendo alla fine del mio contratto. È il momento per me di accettare che questa è l'ultima partita".
