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Il corteggiamento, la proposta e il no: quando Ferguson provò a portare Totti allo United

Sir Alex Ferguson, ex manager del Manchester United prossimo avversario della Roma nella semifinale di Europa League, ha rivelato di aver fatto in passato un tentativo per portare Francesco Totti alla sua corte. Il Pupone però ancora una volta dimostrò di essere legatissimo alla Capitale e ai colori giallorossi.
A cura di Marco Beltrami
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Una vita nella Roma quella di Francesco Totti, che nonostante le tantissime offerte ricevute, ha sempre anteposto a tutto e tutti i colori giallorossi. Eppure le proposte intriganti non sono mancate, come quella del Manchester United prossimo avversario dei capitolini nella semifinale di Europa League. A rivelarlo ci ha pensato un'icona dei Red Devils, ovvero Sir Alex Ferguson, che avrebbe voluto portare il Pupone alla sua corte all'Old Trafford.

La Roma ritrova da avversario il Manchester United nel penultimo atto dell'Europa League. Il pensiero inevitabilmente va al precedente della stagione 2006-2007 quando i Red Devils allenati dalla grande gloria Sir Alex Ferguson s'imposero con un perentorio 7-1, con una prestazione praticamente perfetta. In campo in quell'occasione c'era anche Francesco Totti, un calciatore che il manager dello United avrebbe voluto allenare in carriera.

Proprio Ferguson infatti, ai microfoni de La Gazzetta dello Sport, ha rivelato di aver fatto un tentativo per portare Totti al Manchester United. Tutto però si concluse con un buco nell'acqua: "Il calciatore ci piaceva e avremmo voluto inserirlo nel nostro copione, ma quando manifestammo il nostro interessamento, apparve subito chiaro che Totti non voleva lasciare Roma. Era profondamente legato alla sua città. Il suo curriculum del resto parla chiaro: Totti nella sua carriera ha indossato solo la maglia della Roma".

Dopo il Real dunque anche il Manchester United sondò il terreno per il Pupone che però è sempre stato fedele alla sua Roma. Una Roma che ha vissuto una delle serate più nere della sua storia proprio contro i Red Devils nei quarti di finale di Champions del 2007. Ferguson, all'epoca manager degli inglesi, non ha dimenticato quella partita in cui la sua squadra si rese protagonista di una prestazione eccezionale: "Cerco di rendere il concetto con un'immagine musicale: ciascun giocatore propose la sua musica migliore e tutti insieme composero una sinfonia sublime. E chi dirige l'orchestra non può non essere incantato da quanto sta accadendo. Ebbi la percezione immediata che stavo vivendo una di quelle notti che a un allenatore capita poche volte di potersi godere nella sua carriera. Quando una squadra raggiunge quei livelli di perfezione, per un manager e' una soddisfazione enorme ed e' lo spettatore privilegiato di uno splendido show".

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