Il Coronavirus minaccia il calcio: Champions ed Euro 2020 a rischio
E adesso cosa succederà al calcio, allo sport più amato dagli italiani? Che ne sarà del campionato e delle coppe europee? E l'Europeo verrà cancellato o rinviato? Tra le tante domande preoccupate di tutti i tifosi per l'emergenza Coronavirus, nelle ultime ore si stanno facendo largo anche quelle del grande popolo sportivo. Di fronte al Covid-19, che purtroppo non guarda in faccia nessuno e che ha già cominciato a colpire anche qualche giocatore ‘famoso', il rischio di un ‘lockdown' calcistico è in effetti molto vicino.
A dover dare delle risposte immediate, al fine di evitare un pericoloso propagarsi del Coronavirus anche in quei paesi ancora marginalmente toccati, dovrà essere l'Uefa: ancora indecisa sul da farsi. Dalle parti di Nyon, dopo i rinvii delle sfide europee di Inter e Roma, ne discuteranno nelle prossime ore grazie ad un incontro in videoconferenza con le leghe europee: un summit ‘virtuale' che servirà per decidere il futuro di Champions ed Europa League, degli altri campionati continentali e soprattutto del prossimo Europeo.
L'Uefa non vuol perdere gli introiti dell'Europeo
Tra gli argomenti più importanti del programma del giorno c'è infatti il destino delle varie Nazionali che dovrebbero partecipare ad Euro 2020. L'Uefa dovrà sciogliere i dubbi, chiarire i punti più complicati e soprattutto garantire ai giocatori un eventuale svolgimento del torneo nel pieno rispetto delle regole sanitarie.
L'impressione generale è che si vogliano portare avanti a tutti i costi Champions, Europa League ed Europeo, anche a costo di procedere senza pubblico sugli spalti. Una presa di posizione rischiosa, che va contro l'opinione generale e contro il volere dei giocatori stessi, ma che permetterebbe all'Uefa di evitare dolorose controversie con sponsor e tifosi, che con i loro soldi hanno già acquistato spazi pubblicitari e biglietti per Euro 2020.