Il Coni si è pronunciato: bocciato il ricorso del Chievo, Cosenza in Serie B
Oggi il Coni si è riunito e ha emesso la propria decisione dando sentenze definitive davanti ai ricorsi presentati dal Chievo Verona e dalle cinque squadre di Serie C. Paganese, Carpi, Sambenedettese, Novara e Casertana. Tutti i ricorsi sono stati respinti, tranne quello della Paganese. Dunque, il Chievo resta escluso dai professionisti insieme alle altre squadre che avevano provato a cambiare il proprio destino calcistico. Sorride il Cosenza che intravvede la Serie B perché andrebbe a sostituire il club veneto.
Il primo ricorso del Chievo era già stato bocciato dal Consiglio Federale della Figc lo scorso 15 luglio e oggi è arrivato il secondo ‘no' che è definitivo per le speranze dei veneti. Il club era stato escluso a seguito della segnalazione da parte della Covisoc che aveva dato parere negativo all'iscrizione della società veneta a causa di una rateizzazione di alcuni debiti del club con il Fisco non andata a buon fine.
Il club veneto aveva deciso di fare ricorso al Collegio di garanzia del Coni, nella speranza di vedere accettate le proprie motivazioni ma il tutto è stato subito respinto. Ora, la conferma che si ritiene inammissibile la possibilità di iscrizione del club alla Serie cadetta.
Adesso a godere è il Cosenza che era arrivato quartultimo in classifica nell'ultimo campionato di Serie B e che aveva depositato tutta la documentazione necessaria per la riammissione al Campionato 2021/2022. Il club è stato ripescato dal Coni e il tutto verrà ratificato nella mattinata di martedì 27 luglio quando il consiglio federale Figc procederà alla definizione degli organici senza il Chievo Verona tra le società iscritte.
Il Cosenza ha emesso anche una nota ufficiale in cui ha confermato la decisione del Coni: "Il Collegio di Garanzia del Coni ha respinto il ricorso del ChievoVerona avverso l’esclusione dal campionato di Serie B derivante dalla doppia bocciatura della Covisoc e ratificata dal Consiglio Federale del 15 luglio. Domani il Consiglio Federale della Figc, in programma alle ore 11:00, colmerà la lacuna nell’organico della Serie B"
Non è finita qui però, perché la società veneta ha subito deciso di presentare una nuova strada legale da percorrere che la porterà al TAR. Con un comunicato ufficiale, infatti, il club andrà avanti nel tentativo di far passare la propria linea: "L’A.C. ChievoVerona prende atto della decisione del Collegio di Garanzia del CONI e annuncia l’intenzione di impugnare tale decisione presso il TAR del Lazio per difendere i propri diritti, ribadendo di aver sempre operato in linea con le normative vigenti e federali per l’iscrizione al campionato di Serie B 2021/22"