Il comunicato spoiler della Lazio: con Sarri annuncia anche due acquisti
Un errore o una accurata strategia di comunicazione? Nessuno ne parla o lo dice, ma La Lazio ha creato più di una semplice attesa sull'annuncio ufficiale di Maurizio Sarri via social. Il club di Lotito oggi ha comunicato il nuovo allenatore giocando su icone che lo rappresentano, come la sigaretta fumante, e altre immagini che racchiudono in sé l'annuncio del passaggio di consegne da Simone Inzaghi.
Ma già qualche giorno fa c'era un annuncio sempre sui canali laziali che richiamava da vicino quanto ribadito oggi. Sembrava fosse un errore, una pubblicazione sbagliata finita online per caso.
Si tratta del comunicato apparso sul sito ufficiale il 7 giugno scorso dal titolo ‘Testa al mercato'. Sembrava un elemento fuori dal contesto del momento. Tutti aspettavano l'ufficialità di Sarri alla Lazio non i possibili obiettivi di quest'estate e invece nel comunicato si facevano altri nomi, come quelli di Nikola Maksimovic ed Elseid Hysaj, e poi riferimenti al tecnico toscano mai nominato apertamente: "il Comandante", "milizie sarriane". Poi ancora un riferimento a ciò che potrebbe essere il nuovo progetto biancoceleste: "Un'idea, una strategia che può rendere più temibile una squadra forte, perchè nuova, imprevedibile e senza conoscere i propri limiti". Nulla di definito, sia chiaro, ma pur sempre degli indizi che il tempo dirà se siano reali e realistici.
Insomma, l'annuncio di Sarri di oggi è semplicemente la soluzione ad un rebus che diventa semplicissimo: quattro immagini, quattro spiegazioni. La sigaretta è ovvia, un simbolo legato al toscano che mai si è separato da essa così come il suo stare in tuta (seconda immagine), sorella fidata di allenamenti e panchine. Poi, la banca, avendo avuto un trascorso nel settore e infine lo screen con il pezzo "Testa al mercato".
Tutto torna, il grande cerchio si è chiuso, oggi dopo giorni e settimane di attesa. Per noi e per i tifosi, non per Sarri e la Lazio che da tempo sapevano già come sarebbe andata a finire. Così come il mercato, perché se è vero che quel famoso editoriale del 7 giugno raccontava di milizie sarriane e giocatori su cui il tecnico ha costruito i suoi successi, è pur vero che sono i nuovi obiettivi della Lazio.