Il comunicato del Napoli sull’infortunio di Rrahmani: Garcia riceve una brutta notizia
L'infortunio di Amir Rrahmani ingarbuglia la matassa che è nelle mani di Rudi Garcia. Ha un capo in mano ma non riesce a sbrogliare quel groviglio che ha inceppato il Napoli. E sbuffa, come accaduto mercoledì sera, per la tensione e per la rabbia che un po' gli provoca la sensazione che la fortuna – almeno per il momento – non gli sia molto amica. A peggiorare le cose adesso c'è anche il periodo di stop (un mese, con ogni probabilità) che terrà fermo il difensore, colonna della squadra che ha conquistato lo scudetto e ‘unico' titolare rimasto in rosa dopo la partenza di Kim.
Proprio così, considerato che nella batteria dei centrali sia Ostigard sia Juan Jesus non sono mai stati la prima scelta e adesso si ritrovano catapultati in maniera costante in prima linea. E Natan? Eccezion fatta per qualche minuto col Braga in Champions, in quel finale incandescente strappato a morsi, per il tecnico francese non era (o non è?) ancora pronto abbastanza da lanciarlo nella mischia. Cosa farà adesso che l'assenza del kosovaro gli sottrae una carta preziosa dalle mani? In un momento già difficile per l'avvio di stagione stentato, è l'ennesimo intoppo al quale fare fronte. In un modo o nell'altro.
"Lesione di basso grado del muscolo semi-membranoso della coscia sinistra", è questa la diagnosi comunicata dagli azzurri sulle condizioni del difensore. La nota buona è che l'acciacco è meno grave dei timori che hanno accompagnato la sua uscita dopo meno di un quarto d'ora dall'inizio della gara di Coppa (l'anno scorso fu costretto a star fuori per oltre un paio di mesi). Quella cattiva, nella peggiore delle ipotesi, è che dovrà a fare a meno di lui contro Bologna, Lecce, Udinese e Fiorentina in Serie A, il Real Madrid in Champions.
Quando tornerà? La speranza è riaverlo a disposizione prima della sosta, quando il 21 ottobre ci sarà Verona-Napoli. Possibile rientri prima della seconda sfida del girone di Coppa al Maradona contro gli spagnoli. Fino allora servirà fare di necessità virtù.
Chi giocherà al suo posto? O meglio: Garcia si affiderà finalmente a Natan o insisterà solo su Ostigard-Juan Jesus? Giocoforza, dovrà farlo alla luce della sequenza di gare che attendono i partenopei fino alla prossima pausa prevista per gli impegni delle nazionali nel calendario delle qualificazioni a Euro 2024. "Aveva un problema al ginocchio ma adesso è risolto. Volevo solo che fosse nelle migliori condizioni perché entrasse in squadra", le parole dell'allenatore mettono fine al conto alla rovescia. Il tempo di Natan è arrivato. Per fortuna o purtroppo, lo dirà solo il campo.