Il comportamento di Kessié alla presentazione col Barcellona crea imbarazzo: “Si è svegliato ora?”
La ‘forza tranquilla' di Franck Kessié stupisce i tifosi del Barcellona. Nel giorno della presentazione ufficiale con la maglia blaugrana la prima cosa che colpisce di più dell'ex milanista è l'approccio che ha alla situazione. Al cospetto di media e tifosi dovrebbe essere entusiasta, su di giri, pronto a mettersi in mostra, bravo a capire che un po' di ‘scena', mostrare grande voglia di fare una bella impressione e avere un impatto altrettanto positivo invece dà l'impressione di trovarsi di fronte a una faccenda che, in un modo o nell'altro, va sbrigata.
Incredibile, è la reazione dei sostenitori catalani. Quella mancanza di motivazioni, di brio nei primi momenti da calciatore blaugrana nella Ciutat Esportiva non passa inosservata e un po' lascia interdetti. In uno dei video condivisi sui social network dal club lo si vede camminare a passo lento e con il capo chino mentre il presidente, Joan Laporta, lo accompagna verso il bordo del campo dov'è stata allestita la cartellonistica a lui dedicata.
Kessié si avvicina al tabellone con molta flemma, ha il pallone nella mano sinistra e poi se lo lancia tra i piedi distrattamente. "Sembra super motivato e felice di essere al Barcellona", commenta in maniera ironica un utente in calce al post. "Mio nipote in cortile mostra più voglia di giocare", aggiunge un altro. "Sembra si sia svegliato da poco", è l'ennesima battuta che racconta qual è l'effetto che ha fatto.
Il giudizio cambia quando inizia a palleggiare. La destrezza palesata e qualche piccolo gioco acrobatico aiutano a spezzare quel velo di scetticismo che lo aveva accolto. Le qualità mostrate catturano la scena poi arrivano le prime dichiarazioni di rito e per Kessiè, ivoriano, è facile facile attaccare in maniera giusta: "Il mio sogno è fare una carriera come quella di Yaya Touré".
L'ex rossonero decolla piano piano, rompe il ghiaccio e prende fiducia. "Voglio mostrare le cose che sono capace di fare e prendere finalmente contatto con i miei compagni di squadra e lo staff tecnico. Voglio davvero iniziare ad allenarmi".
Da Milano il centrocampista africano è andato via a parametro zero. Con il Barcellona ha firmato un contratto fino al 30 giugno 2026, un accordo messo in cassaforte con una clausola rescissoria da 500 milioni di euro. In blaugrana percepirà uno stipendio di 6.5 milioni di euro netti a stagione.
Per il resto, perplessità a parte destate dalla sua performance, con le parole s'è disimpegnato bene. "Devo meritare il mio posto sul campo – ha aggiunto il calciatore -. Devo guadagnarmi la fiducia dei miei compagni di squadra e del mio allenatore lavorando e non a parole".