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Mondiali in Qatar 2022

Il complotto nella Francia contro Benzema smascherato da un video: “Continuate a mentire”

Un video postato dal procuratore di Benzema alimenta le polemiche nella Francia. Accuse precise nei confronti dello staff tecnico della nazionale sconfitta in finale ai Mondiali dall’Argentina.
A cura di Marco Beltrami
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Chissà come sarebbe andata a finire la finale dei Mondiali se in campo ci fosse stato Karim Benzema. Una domanda che in tanti si sono posti in Francia, soprattutto dopo che le condizioni del centravanti sono finite al centro di un vero e proprio caso. E le ultime dichiarazioni a mezzo social dell'agente del Pallone d'Oro 2023 sono benzina sul fuoco delle polemiche, soprattutto in merito al comportamento di Didier Deschamps. A quanto pare infatti Benzema, almeno dal punto di vista fisico avrebbe avuto le carte in regola per vivere da protagonista la fase finale di Qatar 2022. Cosa è successo dunque? Ecco la ricostruzione della vicenda.

Proprio alla vigilia del fischio d'inizio dei Mondiali Karim Benzema è stato costretto ad alzare bandiera bianca. Infortunio alla coscia durante un allenamento con i Bleus per il bomber, che a malincuore ha fatto un passo indietro pronto a cedere il suo posto ad altri giocatori abili e arruolabili. Il ct Deschamps in realtà non lo ha mai sostituito, motivo per cui si è ipotizzato con insistenza, il possibile utilizzo magari di Benzema per la fase ad eliminazione diretta e per quella finale a cui poi si è rifiutato di assistere dal vivo, con buona pace del messaggio d'incitamento alla Francia sui social.

Effettivamente a dicembre l'esperto calciatore ha ripreso gli allenamenti con il Real Madrid (con cui è sceso in campo anche un'amichevole), ma non ha ricevuto telefonate da Deschamps che si è mostrato anche abbastanza stizzito di fronte alle domande insistenti in conferenza in Qatar sul possibile ritorno di "Karim The Dream". Le indiscrezioni hanno raccontato di un confronto duro e di un litigio tra Benzema e il commissario tecnico, supportato tra l'altro da alcuni componenti del gruppo dei campioni del Mondo che non avrebbero gradito la presenza dell'ex Lione.

Griezmann, Lloris e anche Giroud in particolare gli avrebbero riservato un'accoglienza gelida al momento del ritorno in nazionale, per un rapporto che non si è mai "sciolto" del tutto. E infatti non è sfuggito ai più attenti, come lo stesso Karim sui social abbia smesso di seguire i suoi compagni di squadra nella Francia, tranne Eduardo Camavinga, Aurelien Tchouameni, Kylian Mbappé, Raphael Varane  e Marcus Thuram.

Dopo il ritiro dalla nazionale, ufficializzato con un post da Benzema, si è parlato a lungo di quanto accaduto nel ritiro. E oggi le dichiarazioni del suo agente su Twitter sono destinate a far discutere. Già ieri Karim Djaziri ha dichiarato: "Una settimana dopo la sua partenza, Benzema ha ripreso a correre e ad allenarsi per 4 giorni di fila giocando 30 minuti in un'amichevole con il Real Madrid…. Ma per Stephan (il braccio destro di Deschamps, ndr) non ha potuto prendere parte al torneo! Ma continua a mentire, la verità sta arrivando". 

La stoccata finale è arrivata poi poche ore fa, quando il procuratore di Karim Benzema ha pubblicato il video della risonanza magnetica a cui si è sottoposto il giocatore. Una conferma dell'entità del suo infortunio e delle sue condizioni, come confermato dalla didascalia: "L'ho messo lì ma prima ho consultato 3 specialisti che mi hanno confermato la diagnosi che Benzema poteva essere idoneo dagli ottavi per stare almeno in panchina! Perché gli hai chiesto di andarsene così in fretta?". Arriverà la risposta di Deschamps a questa domanda provocatoria?

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