Il Como sbanca Bergamo e porta a casa la prima vittoria in campionato: 3-2 a un’Atalanta deludente
Prima vittoria in campionato per il Como, che vince con merito in casa dell'Atalanta: un 3-2 in rimonta, firmato da Strefezza, Nico Paz (con la deviazione decisiva di Kolasinac) e Fadera, dopo che il match sembrava essersi messo in discesa per i padroni di casa, andati in vantaggio nel primo tempo con Zappacosta. Inutile il rigore messo a segno a tempo scaduto da Lookman. In virtù di questo risultato, la squadra di Fabregas esce dalla zona retrocessione, salendo a 5 punti, mentre gli orobici restano appena una lunghezza più su, a quota 6: un inizio di campionato deludente per le recenti abitudini dell'Atalanta.
A 24 ore dal rinvio della partita per il diluvio su Bergamo che aveva reso il campo impraticabile, Gasperini schiera Pasalic dietro De Ketelaare e Retegui, con Lookman dunque in panchina. Sono tre i cambi complessivamente dal 1′ rispetto al match di Champions con l'Arsenal, mentre Fabregas schiera lo stesso undici che nell'ultimo turno ha pareggiato in casa col Bologna, eccezion fatta che per Van der Brempt, inserito sulla destra della difesa al posto di Iovine.
L'Atalanta parte forte: prima Retegui sfiora il vantaggio trovando la mano di Audero, poi è Zappacosta a segnare al 18′ un gol bellissimo con la sciabolata di destro dal limite dell'area che si infila nell'angolino. Il Como non ci sta e reagisce con piglio, andando vicino al pareggio due volte – con Cutrone e Sergi Roberto – ma è bravissimo in entrambe le occasioni Carnesecchi a salvare i nerazzurri.
I lariani sembrano più pimpanti dei padroni di casa ed escono dagli spogliatoi dopo l'intervallo ancora più motivati a ribaltare la partita. Il pareggio arriva immediatamente, con un gran diagonale di Strefezza che d'esterno destro disegna una traiettoria imparabile per Carnesecchi, dopo essere stato servito da Sergi Roberto con uno splendido colpo di tacco. Il Como capisce che l'Atalanta ha accusato il colpo ed insiste molto aggressivo, a fronte di una Dea più lenta nella manovra.
Al 54′ gli uomini di Fabregas sono premiati dalla fortuna, in veste di deviazione fortuita di Kolasinac che fa finire in porta un tiraccio che era destinato fuori dell'ottimo Nico Paz: completamente spiazzato Carnesecchi, che nulla può. Gasperini prova a cambiare qualcosa, inserendo Cuadrado e Lookman rispettivamente per Zappacosta e Retegui, dopo che già era subentrato Brescianini per Pasalic nell'intervallo. Ma i nuovi non hanno neanche il tempo di entrare in partita, che Fadera fa ammattire De Roon con un paio di sterzate in azione personale sulla sinistra e poi segna il 3-1 con un diagonale rasoterra.
L'Atalanta prova a mettere in campo l'orgoglio, in una serata in cui non si è visto nulla dell'abituale calcio di Gasperini, in primis l'intensità, ma Audero è bravissimo a smanacciare una conclusione da fuori di Kossounou che il portiere aveva visto all'ultimo momento. Passano i minuti e il Como non patisce più di tanto nel difendere il risultato. Inutile il calcio di rigore concesso in pieno recupero dall'arbitro Tremolada per fallo di Dossena sul neoentrato Vlahovic e trasformato da Lookman. Finisce 3-2 per i lariani, che ottengono la prima vittoria in campionato ma soprattutto fanno vedere di essere attrezzati per difendere la permanenza nella massima serie.