video suggerito
video suggerito

Il Comitato medico della Fifa: “Non si giochi a calcio fino a settembre”

Il presidente del Comitato medico della FIFA, il medico belga Michel D’Hooghe si è detto molto scettico in merito ad una ripresa dei campionati europei e non: “Non si dovrà tornare a giocare prima della fine di agosto o dell’inizio di settembre. Il calcio improvvisamente non è la cosa più importante della vita. Sarei contento di poter riprendere le prossime stagioni senza ulteriori problemi”
A cura di Marco Beltrami
89 CONDIVISIONI
Immagine

Nel giorno in cui la Francia ha deciso di sospendere in maniera definitiva la Ligue 1, arriva un parere negativo sul possibile ritorno in campo in questa stagione. Il presidente del Comitato medico della FIFA, il belga Michel D'Hooghe ai microfoni del Daily Telegraph si è detto molto scettico in merito ad una ripresa dei campionati: "Non si dovrà tornare a giocare prima della fine di agosto o dell'inizio di settembre".

Per il Comitato medico della Fifa no al calcio fino ad agosto o a settembre

Per ora bisognerebbe mettere da parte la possibilità di riprendere i campionati di calcio. È quello che ha dichiarato Michel D'Hooghe, presidente del Comitato medico della Fifa, il massimo organo calcistico internazionale. Il medico belga non ha usato troppi giri di parole per evidenziare la necessità di non giocare almeno fino a fine estate o inizio autunno: "La ripresa dei campionati? Sono scettico. Non si dovrà tornare a giocare prima della fine di agosto o dell'inizio di settembre. Il calcio improvvisamente non è la cosa più importante della vita. Sarei contento di poter riprendere le prossime stagioni senza ulteriori problemi e sarei altresì felice di veder ripartire i campionati. Bisogna evitare il ritorno del virus, che non è impossibile. Dobbiamo essere prudenti, è una questione di vita o di morte".

La sospensione del campionato francese fa vacillare i piani dell'Uefa

E le parole di Michel D'Hooghe arrivano proprio in una giornata che ha fatto spuntare alcune crepe sui programmi dell'Uefa (che ha annunciato alle varie federazioni di inviare le decisioni sui rispettivi campionati entro il 23 maggio). La sospensione definitiva della Ligue 1 francese, rischia infatti di scatenare un effetto domino nonostante la volontà di Germania, Spagna e anche Italia di provare a sfruttare ogni spiraglio per concludere la stagione. Difficile stabilire ora, anche cosa accadrà alle competizioni europee come Champions ed Europa League, che dovrebbero disputarsi in agosto inoltrato.

89 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views