Il Club Deportiva Minera giocherà col Real Madrid: “Amici che credevo morti mi chiedono i biglietti”
Il Real Madrid martedì sera sarà impegnato in un match delicatissimo per il prosieguo della sua Champions League, in casa della lanciatissima Atalanta, dovendo fare a tutti i costi risultato alla luce dell'attuale 24sima posizione nella classifica del girone unico, addirittura l'ultimo posto utile per accedere al playoff, laddove l'approdo diretto agli ottavi di finale appare molto difficile a tre giornate dalla fine. La squadra di Ancelotti è reduce dalla vittoria 3-0 in casa del Girona, che ha consentito di accorciare a due punti dal Barcellona capolista (con una partita in meno), mentre ad inizio gennaio giocherà i sedicesimi di Copa del Rey in casa del Club Deportiva Minera. Un appuntamento attesissimo a Cartagena, sede della squadra, al punto che il calciatore Francis Ferron ha raccontato con una punta di sarcasmo: "Amici che credevo morti mi chiedono i biglietti".
La favola del Club Deportiva Minera: giocherà col Real Madrid in Copa del Rey
È più che comprensibile che l'attesa per l'arrivo del Real Madrid sia spasmodica attorno al Club Deportiva Minera, piccola squadra che milita nella Segunda Federación, ovvero la quarta categoria della piramide calcistica spagnola, essendovi approdato per la prima volta nella propria storia lo scorso aprile, dopo essersi assicurato la matematica promozione dalla quinta serie. È un momento magico per la squadra murciana, che qualche giorno fa – il 5 dicembre – ha clamorosamente eliminato dalla coppa nazionale l'Alaves, squadra della Liga battuta ai rigori dopo aver chiuso il match col pareggio per 2-2.
Il centravanti Ferron: "Amici che pensavo fossero morti mi chiedono i biglietti…"
Era una gara secca in casa, così come sarà la sfida col Real Madrid, in programma il prossimo 4 gennaio. Una partita cui tutti vorrebbero assistere e Francis Ferron, 35enne centravanti che da questa stagione è in forza al Club Deportiva Minera, ha dato il senso dell'impatto che la sfida sta avendo a Cartagena: "Amici che pensavo fossero morti mi chiedono i biglietti… perché da tempo non avevo parlato con loro – ha detto il calciatore a Onda Cero, spiegando che ancora non si sa dove si giocherà il match – Non so in che campo giocheremo, quello di Murcia è il più grande ma noi apparteniamo a Cartagena. Sono molto felice, questa è una ricompensa per tutti. Ci piace giocare contro i migliori. Il Real Madrid non ci batterà con la speranza…".