Il clamoroso fallimento del Barcellona in Europa: eliminato quattro volte nel giro di un anno
La rinascita del Barcellona fermata dall'uragano ten Hag e dal suo Manchester United. I catalani sono stati eliminati dall'Europa League al termine del doppio confronto che ha visto la squadra di Xavi pareggiare 2-2 all'andata contro i Red Devils per poi perdere 2-1 a Old Trafford. Un ko che conferma la tradizione negativa dei blaugrana nelle competizioni europee. Negli ultimi anni, anche a seguito della cessione di Messi, del ridimensionamento del club a causa di una profonda crisi economica e di una rosa modificata totalmente, il Barcellona ha completamente cambiato il suo progetto tecnico. Sono arrivati giovani di prospettiva abbinati a giocatori d'esperienza del calibro soprattutto di Robert Lewandowski.
L'attaccante polacco ha anche segnato su rigore il gol che sembrava potesse dare agli uomini di Xavi la possibilità di giocarsi ancora la qualificazione prima che inglesi chiudessero la partita poi sul definitivo 2-1. Tra Champions ed Europa League il Barcellona è riuscito a vincere solo due partite sulle 8 totali tra fase a gironi e quella a eliminazione diretta. I ragazzi di Xavi hanno infatti vinto solo nel doppio confronto con il Viktoria Plzen per poi perdere due volte col Bayern, una contro l'Inter prima del Manchester United. Nel mezzo i due pareggi proprio contro nerazzurri e inglesi che però non hanno evitato ai catalani l'uscita dall'Europa a febbraio. Una crisi che può essere resa meno amara solo dalla Liga.
Le statistiche parlano chiaro. Dal 2005 al 2015 il Barcellona ha vinto tre edizioni di Champions League, consacrandosi come squadra di livello internazionale e mai nessuno si sarebbe aspettato di rivederlo fuori da tutto praticamente a metà stagione. Pensare che l'ultima volta che il Barcellona era stato eliminato così presto fu nel 1985, quando i catalani furono eliminati in Coppa delle Coppe dal Metz. Peggio capitò solo nella stagione 1997/1998, quando il Barcellona di Van Gaal chiuse all'ultimo posto il girone di Champions League.
Praticamente, nel corso delle ultime due stagioni, il Barcellona è stato eliminato dalle competizioni europee quattro volte in un anno e 77 giorni. A dicembre 2021 è andato fuori dalla Champions dopo aver perso contro Bayern, successivamente eliminato ad aprile 2022 a seguito del ko contro l'Eintracht e poi la successiva eliminazione dalla Champions a ottobre 2022 prima dell'uscita di scena dall'Europa League 2023 dopo la sconfitta contro il Manchester United.
Una disfatta nonostante le tante proteste per presunti errori arbitrali segnalati da Xavi sia contro l'Inter che contro lo stesso Manchester United. Resta per il Barcellona la soddisfazione di aver comunque preso in mano il campionato dominato con 59 punti in vetta a +8 dal Real Madrid fermo a 51. Ma da una squadra che annovera in rosa gente come lo stesso Lewandowski e talenti pazzeschi del calibro di Gavi e Pedri oltre ad altri giocatori di spessore, ci si aspettava davvero di più.
I blaugrana devono accontentarsi dunque dell'ennesima uscita di scena dall'Europa che per anni ha rappresentato con onore. Dai successi di Guardiola alle magie di Messi passando per i colpi passati dei vari Ronaldinho, Iniesta e lo stesso Xavi capaci di dominare il calcio continentale dando vita a quell'idea di calcio basata sull'ormai noto "tiki taka" che ha rivoluzionato completamente il modo di giocare in questo sport.
"La sensazione è che siamo stati meglio della scorsa stagione – ha comunque detto al termine della partita Xavi – Contro Inter, United… abbiamo giocato contro avversari molto importanti ma non siamo stati all'altezza". Il problema sembra essere comunque molto più difensivo dato che tra Champions ed Europa League i catalani hanno segnato ben 15 gol subendone però 16 che evidenzia un problema enorme che andrebbe completamente migliorato per la prossima stagione per non rischiare di uscire nuovamente nelle fasi iniziali.