Il clamoroso errore dell’arbitro Serra: barriera irregolare, il gol di Tonali era da annullare
Il gol del vantaggio del Milan contro il Cagliari era irregolare e andava annullato. Due le domande a corredo: 1. qual è l'infrazione commessa dal centrocampista rossonero, Sandro Tonali, che ha calciato la punizione? 2. perché nell'episodio in questione il Var non è intervenuto? Sia per l'uno sia per l'altro quesito la risposta arriva dal regolamento e conferma in buona sostanza le proteste legittime da parte dei sardi, che nell'occasione avevano fatto notare la violazione del regolamento, e come lo sbaglio commesso sia da imputare solo all'arbitro Serra.
Per capire qual è l'obiezione sollevata dai rossoblù serve fare attenzione alla posizione dei calciatori e, al tempo stesso, riferimento alle modifiche che l'Ifab (il board che può apportare le variazioni al regolamento) due anni fa ha introdotto sulla posizione dei giocatori della squadra in attacco che non devono trovarsi "a meno di un metro di distanza dalla barriera dei difendenti". Nel caso specifico sono 3 i calciatori del Milan che non rispettano la norma (oltre a Saelemaekers si riconoscono anche Giroud e Leao) ma non c'è possibilità di fare ricorso alla on-field-review perché il caso in oggetto non rientra nella casistica indicata dal protocollo Var. L'unica persona che poteva (e doveva) intervenire era il direttore di gara.
Le decisioni relative alle riprese di gioco (calci d’angolo, rimesse dalla linea laterale, ecc.) non possono essere cambiate una volta che il gioco è ripreso – si legge nel regolamento -, pertanto non potranno essere oggetto di revisione.
Qualcosa di molto simile alla punizione di Tonali era accaduto un paio di anni fa durante un'amichevole estiva tra Juventus e Inter, poco dopo l'introduzione della modifica al regolamenti: oggetto di polemiche furono la punizione battuta da Cristiano Ronaldo e la posizione irregolare di un bianconero in barriera. In quel frangente, oltre alla riflessione sull'episodio che non rientra nel protocollo Var, si discusse anche su un limite tecnico della video assistenza che non è in grado di fare rilevazione metriche sulle distanze ma solo indicazione la posizione ‘geografica' dei protagonisti individuata attraverso il sistema di tracciamento delle linee e della prospettiva.