Il clamoroso errore che è costato la vittoria alla Sampdoria: “I medici hanno capito cambia”
L'errore in marcatura di Leoni ha rovinato la partita alla Sampdoria che nel finale è stata raggiunta dal Brescia sul pareggio. Ma il difensore non sarebbe dovuto mai entrare in campo: la storia dei blucerchiati ha dell'incredibile ed è frutto di un fraintendimento fatale tra Andrea Pirlo, lo staff medico e Piccini.
All'80' la squadra allenata dall'ex Juve si trovava in vantaggio per 1-0 e già vedeva la vittoria dopo il fischio dell'arbitro. Avrebbe dovuto gestire il vantaggio con tranquillità, ma un piccolo infortunio di Piccini ha fatto scattare l'allarme sulla panchina: il giocatore era finito a terra dopo un fallo, ma le sue condizioni non gli avrebbero impedito di finire la partita.
In campo è arrivato subito lo staff medico per soccorrerlo, l'occasione ghiotta per poter perdere qualche secondo prezioso e far scorrere il cronometro. Il difensore ha sfruttato al volo la possibilità e, oltre a restare a terra qualche istante più del dovuto, ha chiesto allo staff medico di prendersela con calma. Ma è stata proprio quella parola a scatenare il putiferio.
Da terra Piccini ha detto "calma", ma per un errore di comunicazione all'orecchio dei medici è giunta la parola "cambio". Tornati in panchina hanno riferito a Pirlo ciò che aveva detto il giocatore e per questo pochi istanti dopo il difensore è stato tolto dal campo per fa entrare Leoni.
Un fraintendimento clamoroso di cui si sono resi conto soltanto dopo l'accaduto: al 94′ il sostituto è stato protagonista del grande errore che è costato la vittoria alla Sampdoria, una situazione surreale di cui Pirlo ha parlato anche nel post partita svelando il retroscena.
L'allenatore ha spiegato per filo e per segno cosa è accaduto in quei secondi: "Lui diceva "calma", i dottori hanno capito "cambia", a questo livello non ci possiamo permettere questi errori, in campo e fuori, che ti costringono a mettere in campo ragazzi di 17 anni (riferito a Leoni) che non sono pronti per questo tipo di partite. Piccini stava bene, diceva solo “calma” per perdere tempo".