Il Chievo sta tornando: la mossa di Campedelli per farlo rinascere dalla Serie D
A volte ritornano e forse è in questo caso vale proprio la pena dirlo. Già, perché è ancora fresca nella memoria collettiva la vicenda relativa al Chievo Verona. Il club scaligero scomparso a seguito del fallimento della società del presidente Luca Campedelli. Colui il quale divenne a 29 anni il più giovane presidente nonché proprietario della Paluani ereditando dal padre il Chievo e il noto marchio dolciario, sarebbe pronto a far rinascere la sua creatura. Quel Chievo scomparso la scorsa estate a seguito di alcuni arretrati nei versamenti Iva che non permisero al club di iscriversi al campionato di Serie B. Campedelli si appellò anche al Consiglio di Stato prima di rassegnarsi all'idea perdendo anche tutto il suo patrimonio di giocatori a zero.
Un danno non indifferente che l'ha lasciato fermo per un'intera stagione osservando da vicino le vicende dell'FC Clivense di Sergio Pellissier che ha provato a far rinascere il Chievo dalle ceneri della Terza Categoria balzando in Seconda vincendo a mani basse il campionato. Da Chievo 2021 a Clivense però proprio per volere dello stesso Campedelli che bloccò l'iniziativa dell'ex capitano dei clivensi proprio per preservare marchio e denominazione del club. La sua intenzione è sempre stata quella di ricominciare a fare calcio e in queste ore il nome del Chievo potrebbe ritornare a risuonare nel mondo del calcio. Campedelli infatti, secondo quanto scritto da L'Arena, avrebbe trovato l'accordo con il Sona per l'ingresso in società acquistando il club in cui ha anche militato Maicon. Il Sona è in Serie D e cambierebbe il nome in SonaChievo o Chievo Sona.
Il quotidiano di Verona sottolinea come la trattativa di Campedelli con il Sona sia iniziata già nei primissimi giorni di febbraio prima di arrivare a una conclusione in queste settimane, specie a seguito della salvezza del Sona che ha mantenuto la categoria evitando anche la lotteria dei playout. Non è da escludere, una volta concordato tutto affinché la fusione col Sona possa avvenire che Campedelli possa far rinascere il Chievo attraverso un'altra fusione proprio con la Clivense, la società fondata da Sergio Pellissier. Tutte ipotesi che però aspettano di trovare certezze nella volontà concreta di Campedelli di tornare a fare calcio rientrando con il suo Chievo dei miracoli capace di consolidarsi come una delle realtà più solide del campionato di Serie A dopo le favole scritte nelle prime stagioni in cui ha anche lottato per i primi posti in classifica tirando fuori diversi talenti del calcio dei primi anni 2000.