Il Chelsea vuole le scuse di Lukaku, oggi il vertice: “Ha acceso il fuoco, ora deve spegnerlo”
Il Chelsea ha giocato la prima partita del 2022 in casa con il Liverpool ma a Stamford Bridge l'argomento prima e dopo i 90′ si parlava di un solo calciatore: Romelu Lukaku. L'intervista che l'attaccante belga ha concesso a Sky ha dato vita ad un vera e propria crisi interna che ha portato all'esclusione dai convocati dell'ex Inter nell'ultimo turno di Premier League. Il numero 9 del club londinese ha affermato di non essere contento della sua situazione al Chelsea e queste parole, con ammiccamenti all'Inter e a ciò che è accaduto la scorsa estate, stanno facendo discutere molto oltre la Manica.
La situazione non è affatto semplice per Big Rom. A Londra nessuno ha digerito le sue parole e oggi potrebbe essere una giornata cruciale per capire in che direzione si muoverà la vicenda: Marina Granovskaia, plenipotenziaria del Chelsea, ha convocato l’attaccante belga in sede e vorrebbe che il giocatore si scusasse con il club, il tecnico e i compagni per aver rilasciato un’intervista non autorizzata. Anche l'agente di Lukaku, Federico Pastorello, spera in questo scenario e da giorni sta lavorando per ricucire la frattura.
Lo stesso Thomas Tuchel, chiamato in causa personalmente dal numero 9, ha confermato l'incontro e sarà presente a questo vertice cruciale per il club campione d'Europa: Lukaku è stato l'investimento più costoso della storia del club e i Blues pensavano di aver messo a posto il reparto offensivo per qualche anno con il suo arrivo. Purtroppo le cose, almeno per il momento, hanno preso un'altra direzione. L'allenatore tedesco vuole parlare con il calciatore prima di decidere se l'attaccante sarà a disposizione per la gara di Carabao Cup di mercoledì contro il Tottenham.
Dopo lo spettacolare pareggio per 2-2 a Stamford Bridge tra Chelsea e Liverpool, l'ex attaccante dei Blues Jimmy Floyd Hasselbaink ha parlato così della vicenda Lukaku a Sky Sports: "Deve esserci un modo per tornare indietro perché è una risorsa per il club. Hanno speso soldi, non vedo un club che restituisca loro gli stessi soldi. Quindi è un investimento e devi trovare un modo per tornare indietro con Lukaku e lui deve capire che questi sono i termini e la via da seguire".
Molto più duro l'ex Sampdoria Graeme Souness, che ha definito le scuse ‘fondamentali' per l'attaccante se vuole riprendersi da questa situazione: "Deve farlo con tutto lo stadio domenica. In primo luogo al suo manager e ai suoi compagni di squadra. Ha acceso un fuoco e solo lui può spegnerlo. Deve trovare un modo per chiedere scusa se ho sbagliato".