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Il Chelsea senza tifosi per le sanzioni ad Abramovich: “Stiamo facendo pressioni sul Governo”

Un amaro comunicato ufficiale dei Blues ha spiegato la difficilissima situazione attuale: “Sappiamo l’alto livello di frustrazione, ma chi è senza biglietto non deve venire allo stadio”
A cura di Alessio Pediglieri
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La situazione del Chelsea è ogni ora sotto stretto monitoraggio da parte delle autorità inglesi che ne hanno decretato il ‘congelamento'  dopo essere stato individuato come uno dei beni in possesso di Roman Abramovich, l'oligarca russo vicino a Putin che è stato oggetto di sanzioni. Il club londinese sta proseguendo in un paradossale clima di tranquillità la propria stagione, nel rispetto degli impegni del calendario, tra Premier League, FA Cup e Champions League, ma con l'ansia di vedere precipitare il tutto da un momento all'altro. E con il rischio concreto di non poter portare più nessuno allo stadio.

Privato dei fondi di sostentamento, impossibilitato nelle spese e fermato in ogni attività che non sia strettamente legata al profilo sportivo, il Chelsea sta vivendo una sorta di catalessi totale che si sta ripercuotendo ovviamente sia sullo stato d'animo dei suoi dipendenti, nonché tesserati e tifosi. Quest'ultimi, in parte anche appoggiando il proprietario del club, Abramovich grazie ai cui investimenti hanno potuto festeggiare traguardi sportivi straordinari come la recente conquista della Champions e il Mondiale per Club, rischiano di non poter assistere alle partite allo stadio.

Il Chelsea ha emanato oggi un comunicato ufficiale rivolto proprio ai tifosi per cercare di spiegare loro la delicatissima realtà, in cui si cerca di preservare il possibile, evitando di creare allarmismi più di quanto oramai non ci siano già. Le parole odierne di Tuchel sulla trasferta di Lille di mercoledì hanno riaperto la discussione sulla reale capacità del club di arrivare a fine stagione rispettando gli obiettivi preposti. "Con il Club ancora in attesa di conferma da parte del governo del Regno Unito sulla possibilità di vendere i biglietti o meno, incluso il match di FA Cup di questo fine settimana al Middlesbrough, abbiamo l'ultima situazione sulle vendite per le prossime partite" ha scritto la società londinese.

Le sanzioni ad Abramovich hanno colpito anche i tifosi del Chelsea, rimasti senza biglietti
Le sanzioni ad Abramovich hanno colpito anche i tifosi del Chelsea, rimasti senza biglietti

Un clima di assoluta incertezza: "Stiamo facendo pressioni sul governo per consentire ai nostri sostenitori di avere accesso ai biglietti. Ogni giorno si tengono incontri alla ricerca di una soluzione. Inoltre, la Premier League e la FA stanno anche discutendo con il governo i problemi di integrità sportiva sollevati, se non consentiranno ai fan di partecipare. Siamo consapevoli dell'alto livello di frustrazione che i nostri sostenitori stanno affrontando per questo problema e stiamo facendo tutto il possibile per risolverlo il prima possibile".

Ma la realtà, alla fine, è più che disarmante: per la partita di Champions League di mercoledì sera, contro il Lille, i tifosi già in possesso del biglietto potranno partecipare senza problemi, per gli altri l'unica chance è scrivere all'Uefa. Stesso discorso per la gara di FA Cup di sabato contro il Middlesborugh: "Possono assistere alla partita i tifosi che hanno già acquistato il biglietto. Abbiamo anche altri biglietti ma siamo in attesa di ulteriori aggiornamenti dal governo sulla possibilità di venderli" recita mestamente il comunicato che poi conclude amaramente: "I tifosi sprovvisti di biglietto per le partite non devono presentarsi al nostro stadio".

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