Il Chelsea rovina la festa al Manchester City, titolo rimandato: 1-2 dei Blues su Guardiola
Il Manchester City perde 2-1 contro il Chelsea in casa in quel che può essere considerato il vero e proprio antipasto della finale di Champions League in programma a Istanbul. La sconfitta maturata all'Ethiad Stadium non consente alla squadra di Guardiola di festeggiare matematicamente il titolo in Premier League con 3 giornate d'anticipo. Il Manchester United, che deve anche recuperare una partita (quella contro il Liverpool rinviata per la protesta contro la società dei Red Devils), resta infatti a -13 dai Citizens e con 4 gare da giocare potrebbe ancora contendere il titolo a Foden e compagni. Se dovesse vincere domani contro l'Aston Villa e poi il recupero contro il Liverpool, la squadra di Solskjaer andrebbe a -7.
Ma ovviamente è molto difficile che questo possa accadere. Un crollo del City sembra essere al momento davvero complicato da pronosticare. Ma nel calcio tutto è possibile. La partita è stata sbloccata nel primo tempo da un gol di Sterling prima che Aguero al termine della prima frazione avesse anche l'occasione per raddoppiare su calcio di rigore: l'argentino però fallisce dagli 11 metri calciando un penalty a cucchiaio finito lentamente tra le braccia del portiere del Chelsea. Nella ripresa segna Ziyech e ai Blues vengono anche annullati due gol: uno a Werner e l'altro a Odoi. Entrambi per fuorigioco. Nel finale proteste da parte di Guardiola per un presunto calcio di rigore al City non assegnato dall'arbitro. I Blues non si arrendono e nel recupero trovano addirittura la rete dell'1-2 firmata da Marcos Alonso.
Una vittoria importante anche dal punto di vista del morale per i ragazzi di Tuchel che affronteranno in finale di Champions League il Manchester City il prossimo 29 maggio. Il Manchester City nelle prossime 3 giornate dovrà affrontare Newcastile, Brighton ed Everton ma è chiaro che la sconfitta inaspettata in casa contro il Chelsea, in questo momento, non può essere considerata come un crollo, ma solo come un piccolo incidente di percorso. Un passo falso del Manchester United consentirebbe infatti al City di vincere il titolo.