Il Chelsea mette quindici giocatori sul mercato: Zakaria torna alla Juve, a rischio anche Koulibaly
L'arrivo di Mauricio Pochettino sulla panchina del Chelsea porterà una grande rivoluzione. Il dodicesimo posto in classifica conquistato al termine di questa stagione è una macchia da cancellare il prima possibile e il passo immediato da compiere è quello di snellire la rosa e renderla subito più competitiva.
La prima sessione di mercato della nuova proprietà è stata caratterizzata da spese folli e contratti lunghissimi, ma in concreto sul campo non sono arrivati i risultati sperati. La squadra ha faticato a trovare il ritmo nonostante gli avvicendamenti in panchina di Tuchel, Potter e Lampard e alla fine è stata costretta a sistemarsi nella metà inferiore della classifica, lontanissima dai posti che avrebbero garantito l'accesso in Europa.
Con Pochettino la priorità sarà quella tornare subito ai massimi livelli e per farlo la dirigenza gli metterà a disposizione la migliore squadra possibile. Per il cambio di marcia il Chelsea dovrà intervenire pesantemente sul mercato, questa volta in uscita: secondo il DailyMail sono quindici i giocatori finiti sulla lista nera dell'allenatore e che sarebbero pronti a lasciare Londra.
Aubameyang, Ziyech, Pulisic, Mendy, colonne come Azpilicueta, Kovacic e Kante (che non ha ancora rinnovato il contratto in scadenza alla fine di giugno), ma anche volti nuovi come Joao Felix, Zakaria e Koulibaly: il centrocampista svizzero sarà rispedito a casa al termine del prestito e rientrerà alla Juventus, mentre il difensore ex Napoli rischia seriamente di finire fuori dal progetto a un anno dal suo arrivo ai Blues, dato che non ha pienamente soddisfatto le aspettative.
Le due vecchie conoscenze della Serie A non sono le uniche che potrebbero fare ritorno nel nostro campionato, dato che molti degli esuberi del club inglese fanno gola a diverse squadre e potrebbero essere rinforzi importanti in vista della prossima stagione. Il Chelsea spera di risolvere la situazione in fretta per porre rimedio ai problemi nati appena un anno fa e snellire una rosa che conta troppi elementi, così tanti che la società è stata costretta anche a ridisegnare gli spogliatoi per ospitarli tutti.