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Terremoto al Chelsea, esonerato Tuchel. Il club tratta con Graham Potter

Il Chelsea ha esonerato il tecnico Thomas Tuchel dopo la sconfitta subita a Zagabria nella prima partita di Champions. Lo ha annunciato il club inglese in una nota. Graham Potter del Brighton sembra il favorito alla successione, la società ha concesso il permesso ai Blues di trattare con lui.
A cura di Maurizio De Santis
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L'esonero di Thomas Tuchel è stato un ribaltone clamoroso. Il Chelsea non gli ha perdonato la sconfitta in Champions a Zagabria.
L'esonero di Thomas Tuchel è stato un ribaltone clamoroso. Il Chelsea non gli ha perdonato la sconfitta in Champions a Zagabria.

La decisione presa dal Chelsea è clamorosa: ha esonerato il tecnico Thomas Tuchel. Lo ha annunciato il club inglese in una nota, una scelta che arriva all'indomani della sconfitta di Champions League contro la Dinamo Zagabria. "La nuova proprietà dopo 100 giorni pensa sia il momento giusto per cambiare guida tecnica", si legge nella nota ufficiale del club londinese. E tanto basta per dare una spiegazione del ribaltone avvenuto come un fulmine a ciel sereno.

Nessuno immaginava che, al netto della prestazione sottotono e delle sbavature mostrate all'esordio in Coppa, si potesse arrivare a questo. Andrà via beneficiando di un indennizzo da 13 milioni di sterline (15 milioni in euro) mentre alti 2 andranno al suo staff di collaboratori.

L'insofferenza nei confronti del tecnico tedesco è tutta nelle parole scelte dalla società. Un comunicato scarno che è come il suono del gong, del tempo scaduto e concesso all'allenatore a cui non è stato perdonato un inizio di stagione balbettante dopo una campagna acquisti sontuosa, di oltre 300 milioni di euro. I Blues sono al sesto posto in campionato, con due sconfitte che hanno fatto da zavorra e un dato che pesa più di tutti.

Ecco perché, secondo le indiscrezioni dei tabloid, il risultato in Coppa è stata solo come aprire la porta d'uscita ma in realtà i vertici della società avevano già deciso che la sua esperienza a Stamford Bridge non sarebbe andata oltre.

Tutta l'amarezza di Koulibaly, l'ex difensore del Napoli è finito sul banco degli imputati per la sconfitta del Chelsea a Zagabria costata la panchina al tecnico tedesco.
Tutta l'amarezza di Koulibaly, l'ex difensore del Napoli è finito sul banco degli imputati per la sconfitta del Chelsea a Zagabria costata la panchina al tecnico tedesco.

Il momento di difficoltà. La differenza reti in negativo (-1) per i 9 gol subiti a fronte degli 8 segnati. Un passivo che rimarca anche la fragilità difensiva (lo svarione di Koulibaly è stato solo uno degli episodi finiti sotto la lente finora) di una squadra che anche nell'incontro di Coppa ha mostrato poco equilibrio e scompensi tali da soccombere al cospetto di un avversario generoso ma tecnicamente inferiore.

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Venti mesi tra vittorie e trofei. A Tuchel non è stata data possibilità ulteriore né s'è avuta memoria del passato recente alla guida dei Blues: in quasi due anni ha conquistato una storica vittoria della Champions, una Supercoppa Uefa, una Coppa del Mondo per Club e messo in bacheca anche il titolo di allenatore dell'anno. Gli è mancata la ciliegina sulla torta delle finali di Carabao Cup e di FA Cup perse entrambe contro il Liverpool ma con un curriculum così importante (e vincente) raccolto in un periodo così breve era davvero difficile immaginare che sarebbe stato licenziato in tronco.

Chi arriverà al suo posto? Da Stamford Bridge fanno sapere che la nomina del nuovo manager avverrà presto. Tre i nomi che, secondo indiscrezioni, sono sul taccuino del club ma uno di loro è una spanna davanti agli altri: Graham Potter (il Brighton gli ha lasciato l'opportunità di discutere con i vertici dei Blues e dato l'assenso alla trattativa), Mauricio Pochettino e Zinedine Zidane.

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