Il Carpi promosso per un millesimo: potrebbe accadere se la Serie C non ripartirà
Il calcio italiano sta provando a prepararsi perché la ‘Fase Due‘ coincida anche in una prossima ripartenza delle competizioni. Al momento si è ritornati ad allenarsi, a gruppetti, in via individuale, tra protocolli sanitari rigidissimi e misure di contenimento totali. Centri sportivi che sono diventati presidi medici, distanze sociali costanti, test e controlli prima e dopo gli allenamenti. Tutto per evitare il rischio di una ricaduta e permettere anche alle realtà minori di sperare in una ripartenza della Serie A che possa essere l'ingranaggio che faccia riavviare l'intera macchina.
Difficile per la massima Serie italiana, quasi impossibile per le categorie cadette dove la filiera di società già in gravissime difficoltà economiche non può permettersi certamente nuovi investimenti per risanare centri sportivi, garantire le misure di prevenzione, riorganizzare ritiri e programmi e sostenere ulteriori costi. La Serie C, ad esempio sta già discutendo su una ‘Fase Due' differente che non riguarda quando si riprenderà a giocare ma come risolvere la situazione a classifica congelata.
I ricorsi ai tribunali: lo scenario che il calcio italiano vuole evitare
Insieme alla Figc, infatti, si dovrà stabilire quali criteri adottare per ottenere quelli più credibili ed oggettivi agli occhi di tutti, evitando futuri contenziosi da tribunale. Purtroppo, già in altri Paesi dove si è deciso di sospendere le attività e non fare ripartire le competizioni, le cause legali sono all'ordine del giorno. In Francia, il Tolosa ha già promesso di ricorrere alla scelta di chiudere la Ligue1, in Scozia, Belgio, Olanda altre società sono sul piede di guerra.
Serie C, verso la promozione delle prime tre per Girone: Monza, Vicenza e Reggina
Il calcio italiano vorrebbe evitare questo scenario e per farlo c'è stata la proposta di ‘fotografare' i relativi Gironi della Serie C al momento dello stop di marzo: le prime tre di ogni gruppo, già delineate in classifica, avrebbero la promozione "d'ufficio". Dunque, Monza, Vicenza e Reggina vedrebbero la risalita in Serie B. Per la quarta – che sarebbe dovuta essere decisa via play-off – il discorso si fa più complesso.
Il ‘derby' del Gruppo B: il Carpi promosso per 1 millesimo sulla Reggiana
C'è in atto la proposta di valutare una media punti con le gare fin qui disputate, tra le tre pretendenti dei tre Gironi. Fuori dai giochi sarebbero le quarte dei Gruppi A e C, Carrarese e Bari con una media al di sotto dei 2 punti a partita. La ‘sfida' resta tra due squadre del Gruppo B, Carpi e Reggiana. Avrebbe la meglio la prima, grazie ai 53 punti in 26 gare, contro i 55 in 27 partite degli emiliani. Il tutto per un solo millesimo: 2.038 di media per il Carpi – che rivedrebbe la B – contro il 2.037 della Reggiana.