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Il capocannoniere della Coppa d’Africa non poteva giocare per la sua nazionale: scandalo in Guinea

Emilio Nsue non avrebbe mai potuto giocare per la Guinea Equatoriale: da undici anni non è idoneo a rappresentare la sua nazione, aveva ignorato la prima sentenza.
A cura di Ada Cotugno
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Ha giocato nell'ultima Coppa d'Africa, vincendo la Scarpa d'Oro della competizione con belle prestazioni, ma adesso è stato squalificato e non potrà più essere il capitano della sua nazionale. La storia di Emilio Nsue ha dell'incredibile e lo ha colpito nel momento peggiore, quando si stava godendo i grandi traguardi con la sua Guinea Equatoriale.

Secondo quanto riportato da The Athletic il capitano della nazionale africana non è mai stato idoneo a rappresentare la sua nazione, in una situazione che si trascina dietro ormai da 11 anni, quando ancora non era nel giro della prima squadra.

Nsue non avrebbe potuto giocare per la Guinea

In verità la prima avvisaglia della FIFA era arrivata nel dicembre 2013, quando con una sentenza si era stabilito che il giocatore non era idoneo a giocare per la Guinea Equatoriale, ma ha continuato a giocare a prescindere dal divieto senza destare alcun sospetto. Undici anni di carriera internazionale e qualche piccola soddisfazione non hanno permesso di nascondere la sua storia.

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Su di lui è stata aperta una nuova indagine che ha confermato ciò che era stato sentenziato nel 2012: Nsue non può rappresentare la nazionale di cui è capitano e andrà sicuramente incontro a una lunga squalifica e a una multa comminata alla sua federazione. Il giocatore è nato a Maiorca e ha cominciato la sua carriera giocando con le giovanili della Spagna prima di cambiare nazionalità undici anni fa.

Cosa succede ora alla Guinea Equatoriale

La storia di Nsue avrà ovviamente ripercussioni su tutta la nazionale. Il capitano non è mai stato idoneo a rappresentare la Guinea Equatoriale con la quale ha giocato perfino nell'ultima Coppa d'Africa, vincendo la Scarpa d'Oro della competizione. La FIFA ha presentato una sentenza di 15 pagine in cui spiega cosa avverrà da oggi.

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Innanzitutto la nazionale africana verrà privata delle vittorie ottenute quella qualificazione ai Mondiali 2026 contro Namibia e Liberia, entrambe battute 1-0 proprio grazie ai gol di Nsue, con gli avversari che avranno diritto alla vittoria a tavolino per 3-0 che cambia tanto gli equilibri nelle qualificazione africane. Il giocatore invece sarà squalificato dal calcio internazionale per sei mesi mentre la federazione equatoguineana verrà multata con una sanzione da oltre 150mila euro.

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