Il capitano del Crotone distrutto per la strage di migranti a Cutro: non riesce a parlare
Vladimir Golemic ha guidato la delegazione della squadra del Crotone che ha portato il suo omaggio dopo il naufragio del barcone con a bordo centinaia di migranti morti sulle coste calabresi, nello specifico a Steccato di Cutro. Il capitano degli Squali, attualmente secondi in classifica nel campionato di Serie C girone C, era visibilmente commosso.
Con lui anche il tecnico Lamberto Zauli e alcuni calciatori che hanno depositato un mazzo di fiori davanti ai cancelli del Palamilone (il palazzetto dello sport di Crotone al cui interno sono state sistemate le bare dei migranti che hanno perso la vita ndr) con la scritta "dolore e lacrime per voi, non si può morire cosi". Il bilancio attuale è di 64 morti e decine di disperarsi anche se si tratta di un bilancio parziale dato che si teme ancora un numero indefinito di vittime. "Nel nostro piccolo è quello che dovevamo fare – ha detto il giocatore intervistato subito dopo aver reso omaggio alle vittime – Scusate ma è una tragedia e non ho più parole".
Golemic però viene chiamato a rispondere ancora all'ennesima domanda su questa tragedia. Ancora una volta il giocatore del Crotone non si nasconde. Il suo viso mostra il dolore e lo sconforto per quanto accaduto. "Sono veramente senza parole e non mi viene da dire niente – ribadisce Golemic – Mi dispiace lasciatemi stare per favore…". Il giocatore si blocca e poi anche lo staff dirigenziale del Crotone lo allontana. Il capitano della squadra calabrese non ha alcuna voglia di aggiungere altro, d'altronde ogni parola sarebbe superflua di fronte a una tragedia del genere.
Golemic ha voluto rendere omaggio alla squadra nel silenzio totale e nel rispetto che ne consegue. La squadra infatti poco dopo aver posto il fascio di fiori e dopo essersi fermata per pochissimo tempo con la stampa, si è allontanata andando via nel dovuto rispetto. Un gesto molto apprezzato. Non ci sono davvero parole da aggiungere, come ha più volte ribadito Golemic, di fronte a queste tragedie.
La società ha comunque divulgato una nota: "Siamo tutti sconvolti per aver assistito – impotenti – all’ennesima tragedia, questa volta consumatasi proprio davanti ai nostri occhi, in cui hanno perso la vita anche tanti bambini. Non dobbiamo indugiare oltre e avviare subito una riflessione su ciò che ognuno di noi, a maggior ragione chi gode di una visibilità importante, può fare per evitare che tutto ciò si ripeta".