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Il caos nel derby di Madrid viene definito le ‘immagini della vergogna’ in Spagna: cosa rischia l’Atletico

“Le immagini della vergogna”. Così è stato definito in Spagna il caos che si è verificato durante il derby du Madrid tra Atletico e Real al Civitas Metropolitano.
A cura di Vito Lamorte
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Un vero e proprio caos quello che si è verificato durante il derby du Madrid tra Atletico e Real al Civitas Metropolitano. Un gesto provocatorio dell’ex Courtois ha scatenato l'ira degli ultras di casa, che hanno lanciato di tutto all’indirizzo del portiere belga: sul terreno di gioco sono arrivati accendini e altri oggetti che hanno portato l'arbitro Busquets Ferrer a sospendere il match per circa 15 minuti, praticamente  fino a quando il lancio di oggetti non si è interrotto.

Sono dovuti intervenire personalmente Simeone e due calciatori come Koke e Gimenez, che sono andati sotto la curva a parlare con queste persone che avevano il volto coperto, per provare a calmare la situazione e a far rientrare l'emergenza. Nonostante gli avvisi dello speaker, in precedenza non c’era stato verso di far smettere gli ultras dei Colchoneros. 

@radio.marca

🤯 Una imagen completamente surrealista 🔴⚪️ El Cholo Simeone, con el partido suspendido, se va hasta el fondo a pedir calma a los Ultras La reacción de los aficionados: 👇🏼 🎥 @CarlosVicenteGB #courtois #atleti #realmadrid #derbi #frente #frenteatletico #futbol #rma #atm #courotis🇧🇪

♬ sonido original – Radio MARCA

Cosa rischia l’Atletico Madrid dopo il caos nel derby

Secondo quanto riferisce il quotidiano spagnolo Marca, l’Atletico Madrid rischia la chiusura del settore incriminato per due o tre partite perché non si tratta di un evento isolato. I tifosi del club Colchonero hanno rischiato grosso: se dopo la temporanea interruzione della partita si fossero registrati ulteriori disordini, la squadra di Simeone avrebbe perso il derby a tavolino.

Intanto, in Spagna hanno fatto molto male le immagini del Metropolitano trasmesse in tutto il mondo: Marca ha definito ‘le immagini della vergogna' quelle che si sono viste poco dopo l'ora di gioco del derby della capitale mentre AS ha parlato di ‘Decomposizione morale' per aver visto i capitani dell'Atleti andare a parlare con i tifosi incappucciati.

Il Cholo dopo il fischio finale del match, terminato 1-1, si è scagliato contro i suoi tifosi e Courtois in maniera netta: "Tutti noi dobbiamo fare la nostra parte. Le persone che hanno lanciato quegli accendini, come era successo al Bernabeu quando Courtois era un nostro giocatore e fu colpito da un accendino in testa, non stanno bene. Ma probabilmente anche noi non aiutiamo, quando sottovalutiamo le persone, le appesantiamo e le provochiamo fino a farle arrabbiare. Bisogna capire le situazioni in cui si può festeggiare un gol, evitando gesto del genere, perché poi la gente si arrabbia. Naturalmente quella reazione non è giustificata, ma chi incita deve essere punito”.

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L'Atlético ha individuato chi ha lanciato l'accendino a Courtois

Dopo tutto quello che è successo al Cívitas Metropolitano l'Atlético Madrid ha rilasciato un comunicato in cui ha indicato di aver identificato uno dei colpevoli e la polizia insieme al dipartimento di sicurezza del club sta cercando di identificare tutti gli altri. Questa la nota del club.

L'Atlético de Madrid vuole manifestare la sua contrarietà al lancio di oggetti avvenuto da una parte dell'estremità sud della tribuna al 68° minuto della partita contro il Real Madrid . Dal momento in cui si sono verificati tali lanci, il Dipartimento di Sicurezza del club sta collaborando con la Polizia per individuare le persone coinvolte, una delle quali è già stata identificata. Alle persone coinvolte in questo incidente il club applicherà la normativa interna prevista per i casi molto gravi.

"Questi atteggiamenti non hanno posto nel calcio e offuscano l'immagine di uno stadio che ha vissuto un'atmosfera spettacolare con più di 70.000 spettatori sulle sue tribune e che ha mostrato un comportamento esemplare per la stragrande maggioranza.

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