Il Canada vola ai Mondiali dopo 36 anni: l’ultima volta nell’86 quando vinse l’Argentina di Maradona
Una giornata di festa nazionale per il Canada. A Toronto la squadra del Ct Herdman ha battuto 4-0 la Giamaica conquistando la qualificazione ai prossimi Mondiali 2022 in Qatar. Un successo annunciato ma che ancora non aveva fatto festeggiare aritmeticamente questo traguardo alla Nazionale con la foglia d'acero sul petto. Una giornata storica per il Paese che ha finalmente centrato la partecipazione alla fase finale del torneo 36 anni dopo l'ultima volta. In quell'occasione il cammino del Canada si fermo nella fase a gironi senza segnare nemmeno un gol.
I canadesi persero infatti tutte e tre le partite contro Francia, Ungheria e Unione Sovietica. Erano i Mondiali di Messico 1986 meglio noti per il successo in quell'edizione dell'Argentina di Diego Armando Maradona. Ultima Coppa del Mondo vinta dalla Seleccion che sfrutterà magari questa storica coincidenza per provare a centrare questo grande obiettivo proprio in Qatar. Per il Canada intanto sono stati decisivi i gol del solito Larin e poi di Buchanan, Junior Hoilet, prima del goffo autogol di Mariappa che ha dato poi il via alla festa al ‘BMO Field' di Toronto.
La qualificazione del Canada è stata a dir poco meritata in un girone, quello nordamericano, che comprendeva anche Stati Uniti, Giamaica, Honduras, Costa Rica, El Salvador, Messico e Panama. Il progetto vincente e la crescita del movimento calcistico nazionale, ha permesso al Canada di centrare un obiettivo primario a quattro anni dai prossimi Mondiali 2026 che si svolgeranno proprio a Toronto. In quell'edizione il Canada parteciperà come Paese organizzatore del torneo internazionale.
Il progetto del Canada negli anni è decollato anche grazie a una generazione di giovani che si sono imposti nel grande calcio europeo, come i vari Alphonso Davies del Bayern Monaco, ma anche il gioiellino del Gent, Jonathan David, seguitissimo dall'Inter, così come la stella Larin del Besiktas e Millar del Basilea. Nel mezzo una generazione di giocatori nati a cavallo degli anni 2000 che hanno trovato l'equilibrio giusto per centrare un obiettivo storico. Il primo tabù da sfatare in Qatar però sarà segnare almeno un gol: cosa mai accaduta in un Mondiale nella storia del Canada così come Cina, Indonesia, Zaire e Trinidad&Tobago.