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Il campo si sfonda al momento del rigore, imbarazzo in Copa Argentina: costretti a cambiare porta

Incredibile momento durante i calci di rigore tra San Lorenzo e Platense per i 16mi di finale in Copa Argentina: al momento del primo tiro dagli 11 metri, il terreno ha ceduto all’altezza del dischetto.
A cura di Alessio Pediglieri
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Incredibile quanto accaduto durante la partita di Copa Argentina tra il San Lorenzo e la Platense, partita che è stata decisa solamente ai calci di rigore per decidere quale delle due formazioni sarebbe passata alla fase successiva, ovvero gli ottavi di finale. Dove è approdato il San Lorenzo ma non prima di un momento molto particolare, che ha creato imbarazzo tra i giocatori e il direttore di gara.

Una sfida in programma nella serata di giovedì 27 luglio e che ha visto a La Fortaleza di Lanus, un confronto tiratissimo tra le due squadre argentine, che non sono riuscite a superarsi nei 90 minuti regolamentari. Con il tabellino inchiodato sullo 0-0 dei tempi regolamentari, le due squadre si sono affrontate ai rigori dove ha esultato la squadra di casa grazie all'errore decisivo dal dischetto da parte di Martinez e alla rete realizzata da Batalla.

Ma proprio nella classica lotteria decisiva dagli 11 metri si è vissuto un momento a dir poco particolare, di certo unico che ha messo in difficoltà l'arbitro e i suoi assistenti nel gestire l'episodio. Che è accaduto ad inizio dei tiri dal dischetto quando si è presentato per il San Lorenzo, Ljuan il cui tiro è finito abbondantemente oltre la traversa, calciato malissimo. Non un errore pacchiano da parte del difensore 22enne bensì un problema al momento del tocco sulla palla con il terreno di gioco che è letteralmente sprofondato.

In tempo reale una situazione che non era stata notata subito dai presenti ma dai video al rallenty, si vede benissimo come sul piede d'appoggio di Ljuan, si crei una vera e propria buca con una colla che va a toccare il pallone, poi ‘svirgolato' dal giocatore. A termine di regolamento l'errore è rimasto sul taccuino dell'arbitro che però si è avvicinato con i suoi assistenti nel capire cosa fosse successo. Alcuni minuti di confronto, anche un tentativo di rimettere a posto il terreno, poi la decisione finale: cambiare porta in cui continuare i tiri dal dischetto.

Fortunatamente per il San Lorenzo, quello di Ljuan è stato l'unico errore dagli 11 metri, mentre la Platense ha pagato gli sbagli da parte di Taborda prima e Martinez poi, che hanno spalancato le porte del passaggio agli ottavi di finale al club rossonero di Buenos Aires.

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