Il calciomercato in Arabia Saudita non è ancora finito: dalla Saudi Pro League arriva una minaccia
In Italia il gong del calciomercato è risuonato alle ore 20:00, in Inghilterra bisognerà attendere fino alle 23:00 prima di mettere la parola fine a questa sessione di mercato. Mentre l'Europa mette a segno i suoi ultimi colpi di questa estate, in Arabia Saudita c'è ancora tempo per pianificare dei nuovi grandi arrivi.
I battenti del calciomercato della Saudi Pro League chiuderanno il prossimo 7 settembre, una settimana dopo rispetto al Vecchio Continente. E per le grandi squadre europee questa discrepanza potrebbe rappresentare un grandissimo problema.
L'Arabia Saudita è balzata al centro del mercato per i suoi colpi milionari, orchestrati soprattutto dalle quattro grandi squadre gestite dal fondo Pif. Benzema, Cristiano Ronaldo, Neymar: il campionato si è riempito di grandi stelle che hanno scritto la storia del calcio in Europa e che hanno deciso di accettare questa nuova ricchissima avventura.
E il calcio saudita vuole sfrutta questo piccolo vantaggio per chiudere ancora qualche trattativa clamorosa. La minaccia per le grandi squadre è reale: la Saudi Pro League continuerà a lavorare sul calciomercato sperando di tentare qualche altro grande nome, anche se questa volta potrebbe arrecare danni irreparabili.
Con il mercato ormai chiuso infatti i club europei non avrebbero più possibilità di trovare sostituti. Fin qui le grandi partenze sono state sempre colmate con alternative di livello, ma senza possibilità di trattare altri giocatori diversi club potrebbero essere fortemente penalizzati.
Potrebbe essere il caso del Liverpool con Momo Salah, corteggiato senza sosta dall'Al-Ittihad: i sauditi sono intenzionati a offrire 200 milioni di euro per il cartellino dell'egiziano che, qualora dovesse spingere per il trasferimento, lascerebbe i Reds senza senza la grande stella che li ha trascinati negli ultimi anni.
"Se c'è qualche opzione interessante, non ci fermeremo a settembre. La FIFA ce lo permette e rispettiamo le regole del mercato, quindi non ci fermeremo", avrebbe confermato a Marca una fonte saudita. L'Intenzione della Saudi Pro League è quella di continuare a investire per grandi campioni e giovani promesse, come già successo con il caso Gabri Veiga.
Il vantaggio in questa situazione è prezioso e può davvero fare la differenza: l'Arabia Saudita giocherà tutte le carte a sua disposizione per fare un altro dispetto al calcio europeo.