“Il calcio non è il fioretto”: Allegri a vuoto, la gaffe fa arrabbiare il campione olimpico
Nel match malamente perso a Verona non è passato inosservato l'atteggiamento spesso inquietante di alcuni giocatori della Juventus. Molli, quasi demotivati, gli uomini di Allegri sono caduti sotto i colpi dell'Hellas, dinamico, organizzato e più deciso anche negli scontri fisici. Una situazione inaccettabile per l'allenatore della Juventus che nel post-partita ha fatto il riferimento alla necessità per i suoi di ritrovare la voglia di giocare a calcio, mettendo da parte il "fioretto". Parole che hanno spinto il campione olimpico di scherma Daniele Garozzo a "difendere" la sua disciplina.
L'allenatore della Juventus vuole una squadra più fisica e pronta a lottare contro gli avversari su ogni pallone. Per questo il tecnico ha utilizzato un paragone con la scherma e in particolare con il fioretto: "Il Verona l'ha messa sul piano della corsa e dei contrasti – ha dichiarato a DAZN – e bisognava mettersi sul piano loro, sullo spirito, sul correre, sull'andargli addosso. Indossare la maglia della Juve non basta: ci vuole un atteggiamento diverso, con la voglia di fare fatica. Questo è il calcio, non è il fioretto, con tutto il rispetto per il fioretto. Il calcio è il calcio, ci sono contrasti, duelli aerei".
Ma siamo sicuri che sia così? Siamo sicuri che nel fioretto, non ci sia anche la necessità di lottare strenuamente in pedana, anche con qualche contrasto fisico? A smentire le parole di Allegri ci ha pensato Daniele Garozzo, schermidore italiano, oro olimpico a Rio e agento a Tokyo 2020. Quest'ultimo si è un po' arrabbiato per il paragone del mister, che lo ha colpito nel vivo. Per questo sui suoi social ha deciso di rispondere comunque in maniera simpatica condividendo uno spezzone di un suo incontro di scherma contro Kim Minkyu, in cui di certo non è mancata la lotta durissima, e anche il contatto fisico con la didascalia: "Che dite ci sono contrasti e lotta anche nel fioretto?"
Garoffo, tifoso della Juventus, ha poi voluto mandare un messaggio a mister Allegri proponendosi scherzosamente come possibile mediano "di lotta" per il centrocampo bianconero: "Ma da quando nel fioretto non si lotta? A parte gli scherzi, sono certo che a fine anno i risultati ti daranno ragione, ma nel frattempo, semmai ti servisse a centrocampo un mediano cattivo non esitare a contattarmi".