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Il calcio allo stato barbarico: tifosi bloccano lo Standard Liegi, partita annullata, giornalisti minacciati

Clamorosa protesta in Belgio: i tifosi dello Standard Liegi prendono in ostaggio la squadra, la bloccano al centro di allenamento e le impediscono di raggiungere lo stadio per disputare la partita del massimo campionato contro il Westerlo. Il match è stato annullato: vittoria a tavolino per gli ospiti.
A cura di Paolo Fiorenza
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Ha davvero dell'incredibile quanto accaduto stasera in Belgio, dove una partita della massima serie è stata annullata perché ad una squadra è stato impedito dai tifosi di raggiungere lo stadio dal loro centro sportivo. I sostenitori dello Standard Liegi lo avevano annunciato, avevano promesso che si sarebbero mobilitati questo venerdì per protestare in maniera decisa contro la situazione in cui si trova invischiato il loro club. Con qualcuno messo specificatamente nel mirino: la proprietà americana 777 Partners (la stessa del Genoa in Italia), nei confronti della quale l'ex presidente del club, Bruno Venanzi, ha intrapreso un'azione legale per pignorare le azioni del club per mancato pagamento.

Uno striscione di protesta contro la proprietà dello Standard Liegi
Uno striscione di protesta contro la proprietà dello Standard Liegi

Lo Standard Liegi ostaggio dei tifosi

In precedenza due club di tifosi della squadra, il PHK e gli Ultras Inferno, avevano pubblicato un comunicato durissimo, descrivendo la società 777 Partners come "banditi" e ritenendo che il club dovesse "essere venduto il più rapidamente possibile". Il comunicato annunciava anche azioni a margine della partita contro il Westerlo. La protesta tuttavia è andata decisamente oltre, prendendo in ostaggio con le maniere forti un'intera squadra, al punto di impedirle di raggiungere lo stadio per disputare la partita col Westerlo, che era in programma stasera e che è stata annullata.

Intorno alle 17 gli ultras dello Standard si sono dati appuntamento davanti al centro sportivo del club, con un obiettivo che è apparso ben presto chiaro: non limitarsi a proclami e richieste, ma far sì che un manipolo di tifosi riuscisse a far saltare una partita di un massimo campionato europeo di primo piano.

Poco prima delle 19, Pierre Locht, il Ceo del club di Liegi, è intervenuto col megafono per chiedere ai tifosi di far passare il pullman dei giocatori e consentire alla squadra di raggiungere lo Stade de Sclessin: "Capisco il vostro gesto, ma il mio ruolo è chiedervi di lasciare che la partita abbia inizio". Una richiesta alla quale gli ultras – presenti a centinaia – hanno risposto con urla e petardi, restando fermi sulle loro posizioni. Alcuni di loro, col volto coperto, hanno anche minacciato i giornalisti presenti.

Partita annullata, il Westerlo vince a tavolino

Nel mentre, il Westerlo arrivava senza problemi allo stadio: i giocatori sono scesi sul terreno di gioco in abiti civili, poi hanno cominciato il riscaldamento. Successivamente l'arbitro, dopo aver atteso come da regolamento che trascorressero 30 minuti dall'orario del fischio d'inizio del match, non ha avuto altra scelta che annullare la gara, dopo aver constatato l'assenza dello Standard. A questo punto è praticamente certa la vittoria a tavolino del Westerlo.

Conseguenze pesanti per lo Standard Liegi

In serata il club di Liegi ha emesso un comunicato di scuse: "La squadra è stata bloccata nel nostro centro di allenamento da alcuni tifosi che hanno deciso di impedirle di raggiungere lo stadio. Il nostro club non ha potuto prendere parte all'incontro in programma venerdì sera contro il KVC Westerlo. I tentativi di dialogo con questi sostenitori non hanno permesso di trovare una soluzione per rimuovere il blocco. Lo Standard Liegi si rammarica profondamente di questa situazione e si scusa con il KVC Westerlo e con i tifosi di entrambe le squadre presenti allo stadio questa sera".

Scuse che non eviteranno allo Standard conseguenze molto pesanti: le ripercussioni finanziarie potrebbero essere significative. Bisognerà risarcire Eleven Sports, che detiene i diritti TV del campionato (circa 125mila euro), il Westerlo per le spese di viaggio, la Lega belga e tutti i fornitori di servizi presenti stasera allo stadio (ristoratori, etc). Una bella mazzata, oltre al lato sportivo e alla figuraccia per una vicenda che di sportivo ha davvero poco.

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