Il calciatore Cevher Toktas arrestato per aver ucciso il figlio di 5 anni
Una storia terribile arriva dalla Turchia. Protagonista il calciatore Cevher Toktas, attualmente in forza al Bursa Yildirim Spor. Il giocatore ha infatti confessato di aver ucciso il suo figlio più piccolo, di soli cinque anni. Il bambino era stato ricoverato d'urgenza con difficoltà respiratorie e febbre altissima, ma per lui non c'è stato niente da fare. Undici giorni dopo il decesso, Toktas ha ammesso di aver soffocato il piccolo con un cuscino.
Il calciatore Cevher Toktas arrestato per aver ucciso il figlio di 5 anni
Rivelazioni agghiaccianti quelle di Cevher Toktas, arrestato nelle scorse ore. Il calciatore classe 1987 protagonista di una lunghissima carriera in Turchia si è infatti consegnato alla polizia rivelando di aver soffocato il suo figlio più piccolo, di soli 5 anni. Tutto è accaduto poco meno di due settimane fa, quando il bambino venne ricoverato d'urgenza in ospedale con febbre alta e sintomi riconducibili al COVID-19. Le gravi difficoltà respiratorie si sono rivelate fatali per il piccolo che è morto dopo due ore di agonia nel reparto di terapia intensiva della struttura sanitaria di Bursa.
Il terribile racconto di Cevher Toktas: "Ecco come ho ucciso mio figlio"
11 giorni dopo Cevher Toktas ha rivelato alla polizia che i problemi del bambino erano legati al suo tentativo di soffocamento con un cuscino. Parole pesanti come macigni quelle del calciatore che al momento dell'arresto, secondo le indiscrezioni provenienti dalla Turchia ha dichiarato: "Ho messo un cuscino sulla testa di mio figlio spingendo. Dopo un po' ho chiamato i dottori affinché non sospettassero nulla. Non ho mai amato il mio figlio più piccolo, non ho alcun problema mentale. L'unica ragione per cui l'ho fatto era perché non lo volevo". Ora Toktas sarà processato per omicidio e rischia di essere punito con l'ergastolo."