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Il Cagliari resta ultimo ma Giulini conferma Mazzari: “Una delle poche certezze che abbiamo”

Tommaso Giulini, presidente del Cagliari si presenta ai microfoni del dopo gara e scaccia le voci di un possibile esonero: “Mazzarri è una dei pochi punti fermi che abbiamo in questo momento, con il mister stabiliremo come fare alcuni giorni di ritiro”. E sulla sconfitta di Bologna: “Inutile commentarla, è inaccettabile essere ultimi con una rosa del genere”
A cura di Alessio Pediglieri
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Il Cagliari crolla a Bologna, rimedia la sua terza sconfitta consecutiva in campionato e resta inchiodato solitario all'ultima posizione in classifica. Vicinissimo alla disfatta sportiva il club sardo però rialza la testa nel dopo partita, con il presidente Giulini in persona che scaccia le streghe – non quelle appena passate di Halloween – attorno al proprio tecnico, Walter Mazzarri indicato dai più quale primo responsabile e invece, di fatto, confermato dalle parole del numero uno dei sardi.

Scelto per prendere il delicato testimone di Semplici, Mazzarri non è in discussione: "Uno dei pochi punti fermi che abbiamo" ha detto il patron dei sardi ai microfoni di Sky Sport allontanando speculazioni su un ulteriore cambio di rotta del club come molti avevano provato a prevedere dopo il ko del Dall'Ara.

Senza che Walter Mazzarri si presenti ai microfoni del dopo gara, dunque, ci pensa il presidente Giulini a fare chiarezza senza margine per ulteriori dubbi. Il Cagliari ha deciso e anche dopo il ko contro il Bologna si sceglie la linea della continuità: "Andremo in ritiro per preparare la sfida contro l'Atalanta e le modalità le sceglieremo insieme al mister. Siamo ultimi, l'obiettivo resta la salvezza ma dobbiamo cambiare atteggiamento e trovare il modo di raggiungerla: senza cambiare prospettiva ma direzione".

La scelta di presentarsi davanti ai microfoni è presto spiegata dal numero uno dei rossoblù: "In spogliatoio ho visto molto nervosismo. Ci mancano diverse cose, dobbiamo ritrovare la serenità: in nostri tifosi non meritano questi risultati, pensiamo alla salvezza."

Un obiettivo che per il presidente Giulini è alla portata di questo Cagliari, sconfitto e sfortunato: "Non abbiamo una rosa da ultimo posto in classifica, tutto questo è inaccettabile". Così il patron rossoblù non si cura più di tanto del 2-0 in sè, provando a guardare oltre: "Non serve commentarla, mi rattrista di più la classifica. Dobbiamo imparare ad avere più fame. Adesso qualche giorno di ritiro ci farà bene. Tutto il resto sono cose da spogliatoio e rimarranno lì".

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