Il Cagliari non vince da 12 gare ma prolunga il contratto a Di Francesco: “Fiducia in lui”
Il Genoa ha battuto 1-0 il Cagliari a ‘Marassi' e sembrava che Eusebio Di Francesco, tecnico dei sardi, potesse rischiare seriamente l'esonero. I rossoblù non vincono una partita dal 7 novembre scorso contro la Sampdoria. Da quel momento in poi sono state giocate 12 gare in cui il Cagliari non è mai riuscito a centrare i 3 punti. Nonostante la fiducia incondizionata di Giulini, ora Di Francesco potrebbe comunque rischiare molto. Joao Pedro e compagni non riescono più a trovare la via dei 3 punti e proprio lo scontro salvezza, come quello contro il Genoa, sarebbe potuto costare davvero caro all'allenatore.
In 12 partite sono arrivate 8 sconfitte e 4 pareggi. Sono addirittura 6 i ko consecutivi nelle ultime 6 giornate, senza considerare l'altra sconfitta in Coppa Italia contro l'Atalanta. Nemmeno l'acquisto di Radja Nainggolan ha permesso ai sardi di avere quello sprint in più che si aspettavano e che invece non si è mai verificato. A pesare molto sono anche i gol degli attaccanti che stentano ad arrivare. Basti pensare che l'ultimo gol segnato dal Cagliari risale allo scorso 6 gennaio nella gara contro il Benevento.
Di Francesco non vince ma Giulini conferma l'allenatore
Il Cagliari ha il record negativo di sconfitte al pari del Parma nelle ultime 6 partite. In attesa del match di questa sera degli emiliani contro la Sampdoria, i sardi per il momento sono in testa con questo primato non proprio esaltante. Al termine della gara, il presidente Giulini ha detto: "Non mi aspettavo di fare 14 punti all'andata, dopo l'infortunio di Rog a Roma abbiamo fatto fatica a trovare un assetto giusto".
Il numero uno dei rossoblù ha aggiunto: "Siamo poco sereni sotto porta e dobbiamo capire che abbiamo un girone intero per salvarci". Nell'analisi fatta a Sky Sport, Giulini ha voluto rassicurare Di Francesco: "In settimana abbiamo allungato il contratto dell'allenatore senza dire nulla a nessuno e crediamo in lui anche se deve dare qualcosa in più insieme alla squadra".