Il Cagliari fa impazzire il Milan: Leao e Abraham non bastano, finisce 3-3 grazie a un super Zappa
Fonseca lo aveva detto nel dopo successo al Bernabeu: più complicato il campionato italiano della Champions League e così è stato in Cagliari-Milan (3-3) dove i rossoneri hanno dovuto faticare le fatidiche 7 camicie per non soccombere. In un primo tempo in cui è servito Leao, doppietta, per rialzare la testa dopo l'iniziale vantaggio di Zortea e il mancato 2-2 grazie a Viola che ha toccato in offside una palla praticamente già in porta. Poi, dopo il pareggio di Zappa, ci ha pensato Abraham a togliere le classiche castagne dal fuoco ma il finale torna ad essere pirotecnico con il bis di Zappa al 90′ che ferma il tabellino sul 3-3.
Un primo tempo che inizia con i fuochi d'artificio alla Unipol Arena di Cagliari con la doccia fredda che arriva lungo la schiena dei tifosi rossoneri. Nemmeno il tempo di organizzarsi contro i padroni di casa che Maignan deve raccogliere in porta il pallone dell'1-0 del Cagliari: Zortea nel giro di 2 minuti cambia il tabellino al di là di ogni previsione della vigilia. Una gara in salita per il Milan, che si aggrappa però nel primo tempo ai suoi uomini di maggior qualità, visto che la mossa a sorpresa di Fonseca, Camarda appare con le polveri bagnate. A risolvere la situazione è Leao: il giocatore più in discussione ribalta tutto con una doppietta nei primi 45 minuti riaprendo partita e capovolgendo la situazione.
L'uno-due di Leao arriva tra il 15′ e il 40′ con una gara in equilibrio tra un Cagliari volitivo e un Milan che traballa in difesa. Ma le emozioni prima dell'intervallo non mancano perché proprio dopo il raddoppio rossonero arriva anche il pareggio dei padroni di casa con Zappa. Una rete che fa esplodere l'Unipol Arena ma per pochi istanti: il VAR analizza l'azione e si evidenzia l'offside di Viola che interviene e inficia tutto. Così al riposo Fonseca respira, il Milan pure mentre il Cagliari recrimina l'occasione persa.
Si riparte senza cambi con il Cagliari avvelenato in area di rigore del Milan con il pareggio che viene sfiorato subito ancora con Zortea che sfrutta un rimpallo ma senza trovare la porta di Maignan. Ma è solo questione di secondi perché sono ancora i padroni di casa a fare la voce del leone e a trovare un meritatissimo 2-2 con Zappa che questa volta riceve il consenso di arbitro e VAR, dopo l'amarezza della rete annullata nel primo tempo. Le difficoltà dei rossoneri continuano con Camarda che si inventa difensore aggiunto salvando sulla linea della propria porta la palla del KO, prima dei cambi da parte di Fonseca.
Che trova il classico jolly: toglie Camarda e inserisce Abraham che al primo tocco trova la rete del nuovo vantaggio milanista. Ma anche Nicola non è da meno e così inserisce forze nuove che portano il Cagliari verso l'insperato pareggio: 3-3, che arriva al 90′ con il bis di Zappa.