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Il Cagliari è in crisi: Di Francesco non vince da 10 partite e ora rischia l’esonero

Il Cagliari ha perso contro la Fiorentina e ora il tecnico Di Francesco rischia seriamente l’esonero. I sardi non vincono da 10 partite, l’ultimo successo è arrivato il 7 novembre scorso contro la Sampdoria, da quel momento in poi sono state 6 le sconfitte e 4 i pareggi. Potrebbero essere decisive le sfide in Coppa Italia contro l’Atalanta e la prossima in campionato contro il Milan.
A cura di Fabrizio Rinelli
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Una rete di Vlahovic nel secondo tempo, ha permesso alla Fiorentina di vincere contro il Cagliari. I sardi, che hanno fallito anche un rigore con Joao Pedro (parato da Dragowski), ora devono fare i conti con una classifica che non sembra più così tranquilla. Nonostante gli acquisti di Marin, Godin e Sottil, i rossoblù non riescono più a vincere. Neanche il ritorno di Radja Nainggolan è riuscito a scuotere un ambiente che avrebbe fortemente bisogno di una vittoria. Anzi, dall'arrivo del ‘Ninja' sono arrivate addirittura due sconfitte consecutive. Eusebio Di Francesco ora rischia l'esonero.

Il tecnico ex Roma non riesce più a trovare quei tre punti che al Cagliari mancano addirittura da più di 2 mesi. Da quel 7 novembre in cui i sardi riuscirono a battere 2-0 in casa la Sampdoria di Ranieri. Da quel momento in poi sono state giocate ben 10 partite senza che Joao Pedro e compagni riuscissero a ritrovare il successo. Il Cagliari ha infatti conquistato solo 4 punti su 30 a disposizione. Un vero e proprio peccato per una squadra che però ha dalla sua, come attenuante, il fatto di aver dovuto fare i conti con i tanti infortunati e assenti per Covid in questa prima fase.

Cagliari, Di Francesco ora rischia l'esonero

Eusebio Di Francesco ha investito molto nel Cagliari. Il tecnico ex Roma ha cercato di sviluppare un gioco che si adattasse al meglio alla funzionalità dei propri giocatori e che si avvicinasse quanto più possibile al suo modo di intendere il calcio. Ecco perché il 4-3-3 iniziale dei sardi, poi trasformato in 4-2-3-1, sembrava potesse funzionare a meraviglia. Nelle prime 5 partite sono arrivate 2 vittorie, 1 pareggio e 2 sconfitte (contro Atalanta e Lazio), in linea con le aspettative del club.

Giulini è sempre stato molto ambizioso, ma non aveva fatto i conti con gli infortuni e soprattutto con il Covid. E allora se da un lato c'è stato da gioire per il recupero e il ritorno in campo di Pavoletti, non si può dire lo stesso per Rog. Il croato starà fermo tutta la stagione, in un'annata che per i sardi è iniziata con Godin e Nandez positivi e la difficoltà della squadra di riuscire a trovare un proprio equilibrio. A metà novembre il declino. Nonostante la vittoria in Coppa Italia contro il Verona, è il campionato a destare preoccupazione.

Il Cagliari non vince da 10 partite perdendo Juventus, Inter, Roma, Napoli, Benevento e Fiorentina. Togliendo la squadra di Pippo Inzaghi, si può dire che comunque contro questi top club la sconfitta, almeno sulla carta, poteva anche starci. Ma a fare più male sono stati i punti persi per strada contro Spezia, Udinese e Parma in cui la squadra di Di Francesco avrebbe potuto fare sicuramente di più visto il suo organico. A preoccupare sono anche i gol subiti: ben 19. Praticamente 2 a partita, con 10 realizzati che comunque mette in evidenza la capacità della squadra di riuscire ad andare in porta e trovare la rete.

Sta di fatto che la società in questo momento sta prendendo tempo. Il Cagliari, specie dopo l'arrivo di Nainggolan, potrebbe aver bisogno di un attimo in più di lavoro per far entrare al meglio il Ninja negli automatismi di gioco di Di Francesco. Il tecnico in questo momento si è detto dispiaciuto della situazione: "Normale essere in discussione". Non ci sono ancora nomi ufficiali che circolano nell'ambiente ma sicuramente quelli dell'ex Spal, Semplici e di Mazzarri, potrebbero essere quelli più in linea, eventualmente, per sostituire Di Francesco. Il tecnico del Cagliari nel frattempo spera in un'inversione di tendenza immediata nonostante il calendario gli metta di fronte l'Atalanta in Coppa Italia il 14 gennaio e il Milan nella prossima sfida di campionato.

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