Il brutto gesto subito da Patricio Rodriguez durante la premiazione: non crede ai suoi occhi
L'attaccante del Bolivar, Patricio Rodriguez, non dimenticherà quel che è successo durante la premiazione per il titolo conquistato dalla sua squadra nel campionato boliviano. L'affronto che ha ricevuto è andato in diretta tv: una volta ricevuta la medaglia, è passato accanto al direttore del comitato esecutivo della FBF (la federcalcio del Paese), José Claure, e ha teso la mano in segno di saluto ma è stato inizialmente ignorato e poi respinto. Il calciatore è rimasto invano col braccio sospeso, in attesa che il dirigente ricambiasse il gesto di cortesia, poco dopo ha abbandonato il palco borbottando qualcosa.
Rodriguez paga le critiche feroci rivolte alla federazione boliviana
Perché Rodriguez ha ricevuto quel trattamento? Alcune frasi molto critiche nei confronti dei vertici istituzionali risalenti al recente passato non gli sono state perdonate. Si è trattato di parole molto forti: "È di gran lunga il peggior campionato sudamericano – le frasi di Rodriguez -. È di livello amatoriale, ridicolo e vergognoso", sono stati solo alcuni degli aggettivi che ha scelto per sottolineare le pecche del torneo.
L'episodio ha generato critiche e commenti che hanno spaccato il fronte delle opinioni, già abbastanza ‘caldo' per un altro motivo: l'assenza durante la cerimonia di premiazione di molti leader del calcio boliviano, tra cui il presidente ed altri alti esponenti che non erano presenti allo stadio Félix Capriles di Cochabamba.
Marcelo Claure, presidente del Bolivar, è intervenuto in difesa del suo calciatore. Il massimo dirigente, che porta lo stesso cognome dell'importante dirigente della Federcalcio boliviana, ha pubblicato un messaggio a corredo dell'accaduto. Lo ha fatto con ironia ma è stato ugualmente efficace: "Il cognome era fantastico per questo personaggio. Mi dispiace Patito da parte del buon Claures".