Il brutto fallo di Simeone su Nandez fa scattare la rissa, Tudor minimizza: “Un po’ di esagerazione”
Hellas Verona-Cagliari non è stata una partita memorabile ma ha vissuto più sui nervi ed è stata giocata molto sui dettagli da parte di entrambe le squadre. Il risultato finale di 0-0 è frutto di mancanza di freddezza nella fase conclusiva, soprattutto degli scaligeri, ma entrambe le formazioni hanno lottato su ogni pallone per cercare di avere la meglio sull'avversario. All'inizio della ripresa un episodio ha infuocato gli animi: era da poco iniziato il secondo tempo quando Giovanni Simeone è stato protagonista di un brutto intervento su Nahitan Nandez.
L'attaccante argentino del club veneto aveva provato a recuperare il pallone l'ex compagno gli ha rubato il tempo e il Cholito è entrato a forbice sulla gamba del giocatore del Cagliari: il figlio d'arte ha rischiato anche il cartellino rosso ma l'arbitro Marcenaro ha optato solo per l'ammonizione ma nei secondi successivi si è scatenata una mini rissa in campo.ì che che ha visto protagonisti anche gli allenatori, nel ruolo di pacieri, e alcuni componenti delle panchine. Gli animi si sono scaldati e, oltre a Simeone, il direttore di gara ha ammonito anche Lazovic, Keita Baldé e Tudor.
Ai microfoni di Dazn al termine del match del Bentegodi ha minimizzato l'episodio riducendolo solo ad una questione di campo ma è ben cosciente che il suo calciatore ha rischiato grosso: "È stata solo un po’ di adrenalina, un po’ di esagerazione. Ci siamo riappacificati subito".
In merito alla partita l'allenatore degli scaligeri ha elogiato la prova dei suoi e la prestazione del portiere del Cagliari Radunovic, che ha sostituito Cragno: "Cragno può riposare anche la prossima domenica. Radunovic ha deciso la partita. Purtroppo non siamo riusciti a fare gol ma mi è piaciuto come abbiamo giocato, da squadra vera. Ci prendiamo questo punto dopo soli tre giorni di riposo con tanta stanchezza. Il campionato è lungo, si va avanti. Battere la Juventus non significa avere il cammino facile".