Il Boxing Day fa arrabbiare Antonio Conte: “Non sono felice, è come se non avessi tanti calciatori”
Dei cinque principali campionati il primo a tornare ufficialmente è la Premier League che riparte con il Boxing Day, una tradizione secolare, splendida, del calcio inglese. Sette partite in programma a Santo Stefano, le altre tre della diciottesima giornata si terranno nei giorni a seguire. Un piccolo vantaggio per le squadre di Manchester e il Chelsea, che hanno qualche giorno per recuperare i calciatori che hanno disputato i Mondiali. La prima gara di giornata la disputerà il Tottenham e questo non fa piacere al tecnico Antonio Conte, che di questo se n'è lamentato alla vigilia.
L'ex c.t. ha dato un colpo al cerchio e una alla botte. Ma uno dei due è molto pesante. Perché Conte non è contento di riaprire la Premier sfidando (il 26 dicembre alle 13:30) il Brentford: "Non sono molto felice, anche se dovrei essere contento perché ben dodici dei miei giocatori stavano in Qatar e questo significa che siamo nella giusta direzione per provare a vincere qualcosa. Ma adesso non è facile perché la condizione fisica non è al top".
Ha perso oltre mezza squadra che è volata in Qatar per i Mondiali, qualcuno non è ancora disponibile – come il portiere Lloris e il centrale Romero, che hanno disputato la finale, ma mancheranno soprattutto gli infortunati Richarlison e Bentnacur: "I giocatori rimasti qui lavorano da quattro settimane e ora sono in un'ottima condizione fisica e ora di sicuro stanno meglio dei reduci dal Qatar. Questa è una situazione difficile perché è come se non avessi una serie di giocatori".
Non ha disputato i Mondiali ma non è al top nemmeno Lucas Moura: "Peccato per lui. Perché è buon giocatore, un bravo ragazzo, ma sta faticando molto per risolvere questo problema. Non so cosa succederà di lui in futuro".
Il Tottenham riparte dal quarto posto in Premier League, a -1 dal Newcastle e a +3 sul ManchesterUnited, che ha una partita in meno. Gli Spurs prima della sosta hanno avuto un andamento molto altalenante con tre sconfitte nelle ultime cinque partite di campionato. Ora con un calendario così fitto di impegni Conte non può sbagliare, pur sapendo di non avere tanti giocatori al top.