Il Botafogo retrocede in Serie B: in Brasile è uno dei club più gloriosi
Il Botafogo ha toccato il fondo. Uno dei club brasiliani più gloriosi del Paese, è retrocesso in Serie B. Un clamoroso epilogo nel corso di una stagione a dir poco deludente. La retrocessione è arrivata dopo la sconfitta per 1-0 contro lo Sport Recife. In realtà, la squadra di Rio de Janeiro, ha perso ben 18 gare totali su 34. I segnali di una crisi erano già ben evidenti dopo che la società aveva espressamente dichiarato di attraversare un momento economico non proprio esaltante. La pandemia ha fatto il resto ed ha accentuato i problemi finanziari del club.
Il tutto si è poi riversato in campo con la squadra che aveva anche licenziato l'allenatore Eduardo Barroca che era arrivato solo a fine novembre. Il Botafogo è retrocesso per la terza volta nella sua storia dopo le annate 2003 e 2015. Un club che può vantare di aver avuto in squadra campioni del calibro di Garrincha e Jairzinho e che ora si dovrà risollevare per ritornare quanto prima in massima serie. In Serie B troverà un'altra nobile decaduta del calcio brasiliano come il Cruzeiro.
Il Botafogo è stato campione brasiliano nel 1968 e nel 1995, ma i problemi finanziari degli ultimi tempi hanno messo a dura prova la solidità del club di Rio. Con ancora quattro partite da giocare contro Gremio, Goias, San Paolo e Cearia, il Botafogo nelle ultime 21 partite tra campionato e coppe nazionali, è riuscito a vincere soltanto 1 partita contro Coritiba in trasferta. Per il resto, sono arrivate ben 15 sconfitte e 4 pareggi. L'unica gioia della stagione, la vittoria dello scorso 8 ottobre contro il Palmeiras (che ha vinto la Copa Libertadores) per 2-1. Unico raggio di sole di un'annata a dir poco difficile e resta impossibile dopo il dilagare dell'emergenza sanitaria che ha messo in ginocchio il Brasile e la solidità economica del club brasiliano.