Il Bologna stoppa il Milan nel segno di Mihajlovic: “Non abbiamo mollato un centimetro, come lui”
A San Siro il ‘piccolo' Bologna fa inciampare il ‘grande' Milan in quella che doveva essere una giornata favorevole alla fuga in vetta dei rossoneri e che si è rivelata quasi un boomerang per gli uomini di Pioli. Che restano in vetta, ma che adesso vantano un solo punto sul Napoli – vittorioso a Bergamo – e quattro sull'Inter che ha sbancato l'Allianz Stadium – e che ha una gara in meno. Dunque, una frenata che ha fatto rumore, grazie soprattutto alla partita dei rossoblù che hanno messo in campo tutto ciò che avevano, pronti ad onorare l'impegno particolare preso con Sinisa Mihajlovic.
Il tecnico del Bologna, assente per il riacutizzarsi della malattia, aveva spronato i suoi alla vigilia della sfida di San Siro e i giocatori hanno sentito il peso e l'onere di non deludere il proprio tecnico: ne è nata una gara gagliarda, di lotta e difesa, con qualche spunto offensivo che ha messo in apprensione il Milan, braccato dagli avversari per lo scudetto. Strappando un punto che vale tantissimo al di là dei fini di una classifica già delineata per i felsinei: la riprova che ancora una volta, il gruppo c'è ed è pronto a stringersi di nuovo, dando spessore delle proprie qualità al di là dei 90 minuti di gioco.
"Non abbiamo mollato un centimetro, come ci ha chiesto Mihajlovic e come sta facendo lui". Sono le parole del post partita di Emilio De Leo che è andato in panchina al posto del serbo, sempre ricoverato in ospedale dove ha seguito il match per poi fare arrivare i propri complimenti alla squadra per quanto visto a San siro. Di certo, una gara che è piaciuta a Sinisa, con un Bologna che si è presentato da subito con due punte di ruolo per tenere bassa la difesa milanista e gli altri reparti che hanno svolto il proprio compito al meglio. "Dovevamo fornire una prova importante, di concentrazione, carattere e leggerezza" ha proseguito De Leo. Missione compiuta.
Se è vero che a referto sono andati gli oltre 30 tiri del Milan a giustificare la superiorità tecnico e tattica dei rossoneri è anche vero che soprattutto nel primo tempo, gli ospiti hanno alzato in diverse occasioni la testa: "A fine partita Mihajlovic ha voluto complimentarsi personalmente con i giocatori, erano felicissimi. Abbiamo avuto un collegamento in videochiamata, era soddisfatto ed orgoglioso oltre che felice. È un momento particolare per tutti noi, tutti abbiamo apprezzato il bel gesto: con questo risultato e questa prova stasera gli abbiamo riscaldato il cuore ancora di più".