Il Bologna non si scansa, Mihajlovic commosso in ospedale: “Non gli erano piaciute le illazioni”
Il Bologna ha battuto 2-1 l'Inter nel recupero del 20° turno della Serie A 2021-2022 e ora manca solo Salernitana-Venezia per completare il quadro e non avere più avere asterischi in classifica. La gara dello stadio Dall'Ara potrebbe essere fondamentale per lo Scudetto, visto che i nerazzurri non sono riusciti a trovare il sorpasso al Milan in vetta e non dipendono più dai loro risultati nelle ultime quattro gare di campionato. I rossoblù hanno giocato una gara di grande applicazione e hanno sfruttato gli errori dei campioni d'Italia in carica per prendersi i 3 punti.
Emilio De Leo, assistente di Sinisa Mihajlovic, ha parlato a DAZN dopo il successo sui nerazzurri e a chi gli chiede se i rossoblù sono stati gli arbitri nella corsa allo Scudetto ha risposto così: "Questo non lo so, lo devono dire gli altri. Noi volevamo migliorare il rendimento, sapevamo di poterci riuscire con serietà. Abbiamo pensato solo a questo, poi le somme le tireranno gli altri".
In merito alla gara giocata dai suoi e al modo in cui l'avevano preparata ha dichiarato: "Prima di entrare in campo ci siamo detto che non sarebbe stata una partita facile ma di fronte alle difficoltà abbiamo le qualità per poter reagire, abbiamo motivazione, entusiasmo, voglia di stupire. Sapevamo che anche di fronte a un episodio storto o di fronte a una squadra forte saremmo rimasti in partita e potevamo recuperarla. Cercando di pizzicare i difensori laterali con gli interni di centrocampo facevamo a volte delle corse lunghe, quando ci compattavamo i nostri interni dovevamo scivolare tanto per coprire l'ampiezza. Il cambio è stato inevitabile per dargli un po' di respiro. Nei primi 15 minuti non riuscivamo ad accorciare in avanti, Calhanoglu e Correa si mettevamo tra le linee e abbiamo deciso di andare a prenderli in avanti e quello ci ha dato spazio e tolto loro certezze".
De Leo ha confessato che Sinisa Mihajlovic ha parlato con la squadra dopo il match e si era soffermato su alcune voci dei giorni precedenti che non gli erano piaciute e sulle quali si era soffermato lui stesso in conferenza: "Si è complimentato con la squadra e si è commosso, voleva esserci oggi. Era carico di adrenalina perché non gli erano piaciute alcune illazioni a proposito dell'impegno della nostra squadra stasera e ha sottolineato che stiamo dimostrando grande professionalità con tutte, con il Milan, la Juve e stasera. Volevamo migliorare il nostro rendimento, sapevamo che potevamo farlo, abbiamo pensato solo a quello, le somme le tireranno gli altri".