Il Bologna devolverà metà dell’incasso raccolto col Napoli per l’alluvione in Emilia Romagna
Il Bologna ha annunciato attraverso un comunicato ufficiale che metà dell’incasso ottenuto nella partita casalinga contro il Napoli verrà donato per aiutare le vittime e gli sfollati dell’alluvione che ha colpito l’Emilia Romagna in queste ultime ore.
La squadra di Thiago Motta affronterà i freschi campioni d'Italia sabato 27 maggio 2023 in occasione del penultimo turno del campionato di Serie A: con la speranza di avere un folto pubblico per l'ultima apparizione in casa e la presenza della squadra di Spalletti in campo al Dall'Ara il club rossoblù ha pensato di lanciare questa iniziativa per poter dare il suo contributo in un momento di difficoltà per tutto il territorio emiliano-romagnolo.
Questa la nota ufficiale: “Il Bologna Fc 1909, vicino a tutte le famiglie colpite dall’alluvione che si è abbattuta sulla nostra regione, aderisce alla raccolta fondi ‘Un aiuto per l’Emilia Romagna’, devolvendo la metà dell’incasso che sarà realizzato per la partita Bologna-Napoli, in programma al Dall’Ara la prossima settimana. In occasione della partita saranno inoltre collocati ai vari ingressi dello stadio diversi punti di raccolta per consentire anche ai tifosi di versare un contributo. La cifra ottenuta dalle sottoscrizioni dei tifosi sarà personalmente raddoppiata dal Presidente Joey Saputo. Forza Emilia Romagna!”.
Il maltempo che ha colpito l'Emilia Romagna ha portato ad una situazione molto complicata perché ha portato all'esondazione di 23 fiumi con 280 frane e oltre 400 strade interrotte. I comuni colpiti dall'alluvione sono 41 e sono più 20mila gli sfollati nelle province di Bologna, Forlì-Cesena e Ravenna. Il bilancio attuale dopo l'alluvione è di 13 morti, con migliaia di evacuati e un numero imprecisato di dispersi.
Il presidente di Regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, ha dichiarato: "Danni per qualche miliardo di euro, simili a un terremoto".
L'alluvione ha creato danni ad ogni tipo di attività: l'agricoltura è in ginocchio con danni per oltre 1,5 miliardi, negozi completamente sommersi in alcune zone e proprietari che ammassano per le strade le apparecchiature e i materiali non più utilizzabili. Scene davvero terribili.