Il bodybuilder professionista Chris Figueiredo morto a soli 29 anni: colpito da un improvviso ictus
Il mondo del bodybuilding è di nuovo in lutto dopo la tragica notizia che ha colpito Christian Figueiredo, atleta professionista brasiliano di soli 29 anni, deceduto durante una operazione di routine per un ictus improvviso. Astro nascente nel panorama internazionale, Figueiredo si stava preparando ad affrontare la nuova stagione di IFBB da protagonista.
Figueiredo era considerato uno degli astri nascenti dell'ultima generazione del bodybuilding, disciplina in cui era entrato nel lotto del professionismo nel 2022 e stava ritagliandosi una propria identità riconosciuta a livello mondiale. Purtroppo, tutto si è infranto improvvisamente, a seguito di un ricovero ospedaliero e un intervento di routine. Nel corso di una operazione al fegato, Figueiredo è stato colpito da un ictus fulminante che non gli ha lasciato scampo.
La tragica notizia che ha sconvolto il mondo del bodybuilding è stata comunicata dalla moglie, Vivi Torres, affranta dalla scomparsa improvvisa del marito, con un post struggente pubblicato su Instagram. Anche perché il marito è venuto a mancare in un momento molto particolare, a ridosso del loro 11° anniversario di matrimonio: "Sarai sempre tu! Per sempre. Ti amo e ti amerò per sempre', ha scritta la moglie, "Dio ti ha portato vicino a Sé, in un posto bello e più sicuro che meriti, dove ti darà tranquillità e pace".
Chris e Vivi si erano conosciuti giovanissimi e ora la tragedia ha gettato nell'assoluto sconforto la giovane donna, così come i tantissimi amici, colleghi e fan di Figueiredo la cui fama ultimamente aveva superato i confini del Brasile, anche grazie all'utilizzo dei social con cui stava facendo conoscersi ai più. "Ho solo bei ricordi di te. Ti amo e ti amerò per sempre Mo. Che dolore mio Dio. Riposa in pace amore mio", ha scritto Vivi.
Alla notizia il mondo del bodybuilding si è stretto attorno ai familiari, in particolare Ricardo Alexandre Martins Correia che ha assistito la moglie in ospedale: "Chris aveva bisogno di un intervento chirurgico ma purtroppo ha avuto un ictus. Hanno cercato di evitare che l’emorragia diventasse grave e poi ha avuto un infarto improvviso. Non c'è stato nulla da fare per salvarlo, è stato tutto improvviso, i medici non hanno potuto fare nulla".